Tutti i Presidenti del Club

In oltre cinquanta anni della vita del nostro Panathlon Club, si sono succeduti solo cinque Presidenti, che proprio per la lunga permanenza al vertice del Club, hanno lasciato segni indelebili e sempre positivi.


ambrosini

Giuseppe Ambrosini


Giuseppe Ambrosini
 (Bologna, 13 novembre 1886–Cesena 24 giugno 1980). Nato a Bologna, si trasferisce con la famiglia a Cesena all’età di 4 anni. Avvocato, all’attività forense preferì il giornalismo sportivo, diventandone figura per tanti aspetti monumentale. Nel 1925 si trasferisce a Torino  e diviene caporedattore dei servizi sportivi de “La Stampa”, nel 1950 succede ad Emilio Colombo alla direzione del massimo quotidiano sportivo italiano “La Gazzetta dello Sport”, incarico che manterrà per undici anni, assumendo anche la direzione di corsa al Giro d’Italia. conclude la carriera a “Tuttosport” ed al compimento dei 75 si ritira dalla professione attiva. Fu anche fondatore del Guerin Sportivo, riferimento di importanti giornalisti che, proprio lui, lanciò; “testimonial” dei grandi fatti di sport, dagli anni ‘10 fino agli anni ’70. Morirà il 24 giugno del 1980 alla bella età di 94 anni, lucidissimo di mente e di ideali.

E’ stato il Presidente dalla fondazione (14 febbraio 1959) alla fine del  1975.  Mantenne la Presidenza per oltre 17 anni (grazie ad una deroga ad hoc, concessa dal Panathlon International, per superare il limite massimo del mandato quadriennale) sino alla soglia dei 90 anni, senza mai mancare a nessuna delle ben 189 riunioni conviviali. Nelle elezioni del 1976 decise di passare la mano e fu eletto Presidente Onorario per acclamazione (vedi Verbale dell’Assemblea elettiva 1976). Universalmente conosciuto come il maggior tecnico del ciclismo, fu l’autore, tra l’altro, del famoso volumetto “Prendi la bicicletta e vai”, tradotto in sette lingue, fra le quali il giapponese: una vera bibbia di consultazione per la preparazione dei ciclisti agonisti, dei cicloamatori e dei cicloturisti.

E’ passato alla storia per il ciclismo, disciplina di cui poteva essere tranquillamente tecnico, ma lo sport, tutto, lo viveva sui medesimi presupposti. Per questo, è stato un presidente fondamentale per la crescita del Club. Grazie alla sua fama, il Panathlon di Forlì ebbe il privilegio di avere ospiti giornalisti, scrittori e personaggi del calibro di Alfredo Binda, Vincenzo Torriani, Bruno Raschi, Vittorio Pozzo, Gino Bartali, Gianni Brera, Sandro Ciotti, Giampaolo Ormezzano, Giovanni Mosca e altri ancora (vedere nella storia degli eventi conviviali).

Cesena gli ha intitolato una via nei pressi dell’Ippodromo e a Forlì il Ginnasio Sportivo in Viale della Libertà porta ora il suo nome.


 

Gaio Camporesi

Gaio Camporesi

Gaio Camporesi, Presidente dal 1976 fino al 2004 (per quasi trent’anni), dopo essere stato il Segretario del Club durante tutta la presidenza di Ambrosini. (vedi alcuni doc. di allora: Verbale dell’Assemblea elettiva 1976Lettera di congratulazioni dal Presidente del P.I. 17/03/1976)Socio fondatore, rappresenta un esempio di passione viscerale verso ogni forma sportiva. Dirlo pare scontato, lo si capisce quando si riprende un argomento a distanza di anni, o quando si pongono con lui confronti più larghi fra le discipline sportive, i loro protagonisti, ed altri segmenti della quotidianità. Anche per questo, dunque, s’è identificato col Club e l’orizzontalità disciplinare che ne è alla base da sempre. Una passionalità che l’ha portato ad essere un primatista nei Panathlon in fatto di presidenza e protagonismo. Ancora oggi rappresenta per il Panathlon Forlì la memoria storica ed un vero e proprio archivio di storia ed informazioni.

Nel 2009, nel corso della cerimonia per il 5o°Anniversario del Club, Gaio Camporesi è stato nominato Presidente Onorario dall’assemblea straordinaria del Club con voto unanime. Nello stesso anno il Panathlon International lo ha insignito del Premio “Domenico Chiesa”. Si è spento a Forlì il 25 marzo 2017, a quasi 95 anni.


Flavio Dell'Amore

Flavio Dell’Amore

Flavio Dell’Amore, Presidente per un quadriennio dal 2004 al 2007. La caratura di Flavio Dell’Amore, terzo presidente del Panathlon di Forti, si poggia su oggettive e stimate basi di anni passati a ricoprire ruoli dirigenziali nel mondo bancario e del giornalismo sportivo, nonché, nello specifico del pugilato, dove ha ottenuto incarichi nazionali federali. Aldilà delle competenze specifiche e della larga conoscenza nazionale ed internazionale della boxe (è oggi l’editore-direttore del sito di boxe più cliccato d’Europa: BoxeRingWeb), s’è fatto apprezzare per la sua polivalenza. Non a caso, va considerato un pioniere della comunicazione sportiva: autore di diversi libri di successo (l’ultimo uscito nel 2015 “A modo mio. Simona Galassi: storia di pugni e passioni”), nonché figura determinante nella diffusione della presenza dello sport nei palinsesti delle emittenti TV regionali dove è stato dai primi anni ottanta Direttore Responsabile sia delle testate di Teleromagna che di Nuova Rete. Nel 2006 ha ricevuto il premio “Oscar del pugilato, Premio Italia” per la sezione “Giornalismo”. È giunto al timone del Panathlon di Forlì nel 2004, ed è rimasto in carica fino all’inizio del 2008, quando ha volontariamente passato la mano.


Giovanni Bucci

Giovanni Bucci

Giovanni Bucci, Presidente dal 2008 al 2013, rappresenta una prova di come lo sport, nel suo insieme, sappia coinvolgere ed appassionare progressivamente nel tempo.  La cultura sportiva è una vocazione per Bucci, che aldilà delle sue esperienze disciplinari come atleta, non certo marcate, ha saputo crescere e divenire uno sportivo, proprio attraverso l’impegno sociale. Grazie a questo atteggiamento, ha svolto al meglio il suo ruolo di Assessore allo sport nel Comune di Forlì: nominato nell’anno 2001 dall’allora Sindaco Franco Rusticali, nel 2004 è stato confermato dal Sindaco Nadia Masini con l’impegno di seguire, oltre allo Sport, anche la delega ai Rapporti Internazionali. In questa mansione s’è impegnato, cercando di dare dignitose risposte a tutte le discipline, stringendo rapporti quotidiani col Coni e le società senza dimenticare la scuola. Non è un caso ad esempio, che il Giro d’Italia dopo 29 anni d’assenza, sia tornato sul territorio forlivese 3 volte negli ultimi anni (2006 per l’arrivo della tappa, 2008 e 2009 per la partenza di tappa) e che manifestazioni di assoluto livello nazionale come le finali di Basket e Pallavolo ed il fantastico mondo di Volleyland, abbiano scelto Forlì come punto di massima efficienza e valore.


Foto: Fabio Blaco

Marilena Rosetti

Il 14 gennaio 2014, con il rinnovo biennale delle cariche sociali, il Panathlon Club Forlì ha eletto – per la prima volta – una donna Presidente: Marilena Rosetti, che, nell’Assemblea ordinaria del 30 novembre 2015, è stata riconfermata – per acclamazione – per un secondo biennio (2016-2017). Precedentemente era stata per sei anni nel Consiglio Direttivo, in veste di segretario al fianco del presidente Giovanni Bucci, a cui è subentrata nel 2014.

Classe 1976, laureata in scienze politiche indirizzo internazionale, di professione agente immobiliare, Marilena Rosetti ha un passato da nuotatrice e giocatrice di pallacanestro. Oggi – compatibilmente con i molti impegni – si dedica al ciclismo ed al trekking in montagna.
Oltre a dirigere il Panathlon Forlì, è anche vice presidente del Gruppo Cinofilo Forlivese, per il quale partecipa all’organizzazione di eventi cinofili, sia a livello nazionale che internazionale. Collabora dal 2009 con la rivista mensile specializzata “Gazzetta della Cinofilia”.

Marilena Rosetti è stata confermata alla presidenza del Club per numerosi mandati, fino al biennio 2022-23. È il Presidente attualmente in carica.