Giovedì 23 gennaio 2020 – 671a Manifestazione.
Il Panathlon Club Forli ha aperto il 2020 con un appuntamento straordinario, sicuramente fuori dalle nostre abituali corde.
Giovedì 23 gennaio 2020 al Circolo La Scranna, abbiamo incontrato un uomo eccezionale, che porta il nome di Forlì nel mondo, grazie al suo impegno, alla sua preparazione e alla sua grande determinazione, tutti valori che nello sport, come nella vita, fanno sempre la differenza.
Abbiamo avuto ospite il Capitano di vascello GIANFRANCO BACCHI, neo comandante del “veliero più bello del mondo”: l’Amerigo Vespucci, per condividere una serata dal titolo:
“Mare calmo, buon vento e vele al largo”.
Nella sua carriera il Capitano Bacchi ha assunto numerosi incarichi, comandando il Pattugliatore di squadra ‘Bersagliere’. E’ stato inoltre docente di Comunicazione all’Istituto Studi Militari Marittimi di Venezia dal 2010 al 2013. Dopo tre anni alla Nato, dal 2016 è stato capo ufficio relazioni esterne e cerimoniale allo Stato Maggiore della Marina. Nella sua carriera è stato insignito di vari riconoscimenti. Oggi è il 122mo Comandate della magnifica nave scuola Amerigo Vespucci, che fu varata a Castellammare di Stabia nel 1931 e fu realizzata per sostituire una nave omonima come unità da addestramento. È lunga 101 metri (fuori tutto) e larga poco meno di 16 metri. Il motto attuale della nave, che campeggia in coperta, è il famoso: “Non chi comincia, ma quel che persevera”.
Ha partecipato alla nostra serata il Sindaco di Forlì, Gianluca Zattini.
Ha condotto la serata il giornalista Fabio Gavelli.
Il Capitano Bacchi con il giornalista Gavelli
Partiamo raccontando la serata partendo dalla fine, da quel “Buon vento, capitano!” con cui Marilena Rosetti, presidente del Panathlon club di Forlì, ha chiuso l’affascinante serata con Gianfranco Bacchi, comandante del “veliero più bello del mondo”.
Il salone delle feste del Circolo della Scranna era gremito come nelle grandi occasioni, con il pubblico rapito dal racconto quasi fiabesco di questo forlivese 49enne che, con orgoglio, soddisfazione ma soprattutto gioia sincera, narra ai presenti la vita di bordo di una nave d’ altri tempi che si muove a vela. A proposito, le vele sono ben 27, ognuna delle quali dal costo astronomico di circa 200 mila euro e complessivamente realizzano una superficie velica di ben 3.000 metri quadrati.
Il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, ha ringraziato Bacchi “perché conferisce grande prestigio alla città di Forlì nel mondo”, assicurando che anche l’amministrazione comunale si darà da fare per promuovere le attività della Vespucci, che si sta preparando, per la seconda volta nella sua storia, a partire alla volta della circumnavigazione del globo, passando da Tokyo in occasione delle Olimpiadi, toccando 34 porti per poi doppiare il mitico capo Horn sulla via del ritorno. Il giro del mondo si concluderà nell’ottobre 2021.
il comandante ha detto di essersi emozionato alla notizia della sua nomina, pur aggiungendo che non si trattava affatto, per lui, di una sorpresa. Anzi, è stato il coronamento di un sogno lungo trent’anni, da quando era stato a bordo della stessa nave scuola come allievo.
Se gli si chiede che ruolo abbia nel corso della navigazione, si schernisce dicendo che non è lui a guidare la nave e che, in fondo, è come un direttore d’orchestra che si limita a dare ordine ad un’attività corale.
Il Capitano Bacchi premiato dal Sindaco Zattini e dalla presidente Rosetti
In realtà, non deve essere così semplice sincronizzare i movimenti dei 440 membri dell’equipaggio (fra cui un centinaio di donne, una delle quali, ventiseienne, per Bacchi “è il miglior nocchiere della nave) in appena 80 metri di lunghezza per 16 di larghezza. Per riuscirci, la parola chiave è soltanto una: affiatamento. Tutti hanno scelto di salire a bordo della Vespucci, quindi si ricrea nel corso della navigazione lo spirito di una famiglia.
E i momenti di difficoltà? Di certo non mancano: per esempio durante le tempeste – ci ha rivelato il comandante forlivese – si fa una grande fatica, con la coperta della nave trasformata in un brulichio per altro silenzioso. A bordo infatti si sta in silenzio, nemmeno gli ordini sono gridati ma vengono impartiti con un fischietto, unico rumore avvertito oltre a quelli del mare e del vento. Ma anche accogliere le 5-7 mila e persone che ogni giorno visitano l’imbarcazione durante la permanenza in un porto può essere considerato un momento di vera criticità!
Chiudiamo con alcune curiosità: il posto più bello della nave? Bacchi non ha dubbi, è il cosiddetto giardinetto, una sorta di balconcino posto a poppa in cui si coltivano varie piante tra cui dei limoni. Si naviga ancora a vista, di notte, basandosi sulle stelle (ma tra il serio e il faceto il capitano aggiunge che, però, c’è anche il GPS, perché non si sa mai…). Infine, il 22 febbraio 2020 la Vespucci taglierà il traguardo delle 89 primavere (è stata varata nel 1931) con una bella torta da condividere con l’intero equipaggio: una consolidata tradizione, conclude il comandante Bacchi, che ben rappresenta lo spirito di questo veliero.
A cura di M. Gioiello
Il Dott. Giovanni De Capua, nuovo socio del Panathlon Forlì
Nel corso della serata conviviale abbiamo dato il benvenuto ad un nuovo socio: il Dott. Giovanni De Capua, nato nel 1978 ad Imola, ma da sempre residente a Forlì, di professione legale.
Lo sport è sempre stato parte integrante e fondamentale della sua vita in modo, in ossequio al motto “Mens sana in corpore sano”. Nel corso degli anni, si è cimentato per tre anni con la pallavolo nella squadra delle scuole medie.
A cura di G. Sbaraglia
Dai media locali:
Forlì Today: “Gianfranco Bacchi, il comandante dell’Amerigo Vespucci si racconta: “Ogni volta che salgo a bordo provo un’emozione” (24/01/2020).
Leave a comment