Venerdì 30 giugno 2017 – 643a Manifestazione.
Per l’ultima conviviale prima della pausa estiva abbiamo scelto di tornare in una delle location più suggestive ed affascinanti del nostro territorio, il Grand Hotel di Cesenatico.
Ospite d’onore e protagonista della serata una donna di grande carisma, capacità e determinazione, una forlivese doc:
ADRIANA SPAZZOLI
N
ativa di Carpinello (dove i genitori avevano dei mulini), sposata da più di quarant’anni con Giorgi Squinzi, oltre che dal vincolo coniugale sono uniti anche dall’amore per la famiglia, dalla dedizione nel lavoro, dalla condivisione di interessi. E da un successo senza confini. Titolari di un’impresa, la Mapei, leader mondiale nella produzione di adesivi e prodotti chimici per l’edilizia, marito e moglie dirigono un colosso composto da 68 consociate, con 63 stabilimenti produttivi in 31 nazioni e 5 continenti. Amministratore unico lui, responsabile del marketing operativo e della comunicazione lei.
Impegnata nel sociale, nella cultura e nello sport, è Presidente della Fondazione Sodalitas e l’anima del nuovo corso del Sassuolo Calcio.
E della sua esperienza con il Sassuolo Calcio ci ha raccontato: “Con Di Francesco ci siamo lasciati bene, potremmo incontrarci ancora. Sassuolo è una piccola città e si vive bene ed i giocatori sentono protetti. Abbiamo voluto mantenere l’italianità della squadra ed il legame con il territorio (gli sponsor sono a Sassuolo). Il Sassuolo ha in programma di costruire un centro sportivo (tipo Milanello) ed uno stadio di proprietà a Reggio Emilia, che è molto confortevole e frequentato anche dai bambini”.
Anche Allegri è stato allenatore del Sassuolo quando era in serie B, sente spesso Squinzi ed ha mantenuto ottimi rapporti con lui. Il Sassuolo calcio ha anche una squadra femminile fortissima, che è stata promossa in serie A, vincendo 19 partite su 20.
Ma Mapei significa anche e soprattutto ciclismo: lo suocero di Adriana (il fondatore della Mapei e padre di Giorgio Squinzi) era appassionato di ciclismo, voleva partecipare alle Olimpiadi (ma erano sospese per la guerra), così ha trasmesso la passione del ciclismo a suo figlio Giorgio (marito si Adriana). La Mapei era uno squadrone (oltre 500 gare vinte), fortissima soprattutto nelle classiche del Nord. Memorabile l’arrivo a Roubaix in tre (Ballerini, Museeuw, Tafi, con la vittoria in volata di Johan Museeuw nel velodromo di Roubaix).
A cura di G. Sbaraglia
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