Giovedì 19 marzo 2015 – 616a Manifestazione.
Il nostro Club già da alcuni anni dedica la serata conviviale di Marzo alle Donne. Un appuntamento che ogni anno ci regala grandi soddisfazioni ed emozioni, facendoci conoscere donne straordinarie che ci portano le loro storie e le loro esperienze di vita e di sport.
Abbiamo intitolato la serata, tenutasi al Circolo della Scranna a Forlì:
LA FORZA DI NON MOLLARE MAI
Le due protagoniste di quest’anno sono state:
Alessandra Neri
Alessandra Neri, nata a Forlì nel 1988, laureata in Industrial Design. Dopo una breve parentesi con le minimoto, già a 9 anni gareggiava in Kart. Dopo una lunga carriera kartistica (ha disputato Campionati Regionali, Italiani, Europei e Mondiali), è passata all’automobilismo e a 17 anni ha frequentato la Scuola Federale CSAI e la Scuola di Pilotaggio Henry Morrogh. Nel 2006 e 2007 ha gareggiato nel Campionato Italiano Formula Azzurra e dal 2008 al 2012 in vari campionati Italiani e Internazionali di Gran Turismo, al volante prima della Porsche Carrera GT , poi con la Ferrari F430 GT ed infine nel 2012 con la McLaren MP4-12C GT3. Dopo il 2012 non ha più potuto gareggiare per problemi di budget. Nel 2007 la Ferrari l’ha scelta come pilota per il video di lancio della Ferrari F430 Scuderia. Da luglio 2011 è Pilota Istruttrice nel “Centro Internazionale Guida Sicura“ di Andrea De Adamich che ha sede presso l’autodromo “Riccardo Paletti” di Varano De’ Melegari. Da Giugno 2013 collabora con Editoriale C&C, testando le nuove autovetture alle presentazioni stampa e scrivendo sulla testata “Auto Tecnica”. Da quest’anno fa parte del team di SKY che conduce “Race Anatomy”, il programma post gara, nel quale si analizzano le fasi più calde dei Gran Premi di F1, condotto da Fabio Tavelli, e con Leo Turrini (che il Panathlon Forlì ha premiato nel 2014 con il Premio Giornalistico “Salvatore Gioiello”) come ospite fisso. Alessandra ci ha parlato di automobilismo: una domanda – di attualità – ha riguardato l’incidente accaduto da pochi giorni a Fernando Alonso. Un evento “misterioso” per il quale si fanno diverse ipotesi (ma nessuna è stata confermata dalla McLaren): una scarica elettrica arrivata al pilota attraverso gli auricolari (quindi direttamente alla testa), un malore (forse di natura ischemica) oppure un attacco epilettico (che sarebbe lo scenario più preoccupante per il futuro del pilota). Ci ha poi confidato i suoi riti scaramantici prima di ogni gara: il modo di sistemarsi i capelli, le persone da vedere e quelle da avere vicino prima della partenza….
Federica Lisi Bovolenta
Federica Lisi Bovolenta classe 1976, romana di nascita, romagnola d’adozione, inizia la sua carriera di pallavolista a quattordici anni, a sedici esordisce in serie A, poi entra nella nazionale con il ruolo di alzatrice. Si ritira alla fine del 2001 per creare una famiglia con il marito Vigor Bovolenta, indimenticato campione di pallavolo, uno dei pilastri della nazionale di Julio Velasco, soprannominata la “generazione di fenomeni”. Ma purtroppo la sua vita cambia drammaticamente: il 24 marzo 2012 Vigor Bovolenta muore improvvisamente durante una partita. Un anno dopo la scomparsa del marito, Federica sente il bisogno di raccontare la sua storia, di parlare del loro grande amore, della nascita dei loro cinque figli e della grande sofferenza che li ha colpiti. Nasce così il libro “Noi non ci lasceremo mai – La mia vita con Bovo”, scritto a quattro mani con Anna Cherubini, sorella di Jovanotti.
Federica ha esordito con queste parole, che riportiamo testualmente: “Io muoio tra cent’anni, non mi ammazza più nessuno, dopo quello che mi è successo. Stavamo costruendo una vita, una famiglia (e la volevamo numerosa) e tutto si è rotto. Lui se n’è andato in un altro modo. Se n’è andato senza lasciarmi. E senza lasciarmi istruzioni. Se n’è andato restando dentro la mia vita. Restando la mia vita”. Ha ricordato quella maledetta sera (24/03/2012): “Non solo maledetta ma bastarda, ingiusta nera… Inizia tutto con una voce che dice “Bovo si è sentito male”, per poi arrivare a Macerata e sentirti dire “suo marito non ce l’ha fatta”.. Da lì una Vita completamente nuova, una vita da ricostruire una vita da colorare… “
Nel libro c’è anche una pagina toccante scritta dal figlio Andrea di 7 anni, che parla al padre “che ora gioca a pallavolo con gli angeli”. Ora il libro “Noi non ci lasceremo mai” è entrato a far parte del Progetto Vita, promosso dalla Onlus Il Cuore di Piacenza, che ha lo scopo di educare i giovani alla cultura dello sport e del buon vivere civile. Il Progetto si dedica anche a sensibilizzare sull’importanza della Cardioprevenzione, negli ambienti sportivi e nelle scuole. Per questo Federica lo sta portando in molte città d’Italia (una delle prossime sarà Torino) attraverso momenti di aggregazione chiamati “Bovo-Park”. La carica travolgente di Federica ci ha fatto provare emozioni ed una profonda ammirazione per questa donna e per la sua famiglia che, nonostante il dramma, ha mantenuto il sorriso ed un incredibile forza vitale.
Gilberto Grilanda tra Giorgio Sbaraglia e la Presidente Marilena Rosetti
Nel corso della serata conviviale abbiamo avuto un altro dei momenti importanti per la vita di un Club come il Panathlon: l’entrata di un nuovo socio, il Maestro di Cultura fisica Gilberto Grilanda, una persona che ha trasformato la sua passione sportiva per la cultura fisica ed il culturismo nella sua attività professionale. Nella pagina Facebook del Panathlon Forlì potete trovare una dettagliata biografia di Gilberto Grilanda.
A cura di G. Sbaraglia
Dai media locali:
Il Resto del Carlino: “Sport al femminile protagonista al Panathlon con Neri e Lisi” (18/03/2015)
Forlì24Ore: “Federica Lisi e Alessandra Neri ospiti del Panathlon” (17/03/2015)
SportinRomagna: “Panathlon: giovedì una serata dedicata alle donne” (17/03/2015)
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