Giovedì 14 giugno 2018 – 654a Manifestazione.
Per l’ultima conviviale prima della pausa estiva, abbiamo scelto una splendida location, mai utilizzata dal nostro Club: l’ADRIATIC GOLF Club di Milano Marittima, dove abbiamo avuto ospite
una voce ed una penna straordinarie, che ritorna a trovarci per la terza volta. Era già stato nostro ospite nel 2004 e nel 2014, quando gli fu consegnato il premio giornalistico Salvatore Gioiello.
Un grande giornalista che ci ha accompagnato in un bellissimo viaggio attraverso gli sport più amati dagli italiani: calcio, Formula 1 e ciclismo.
Segue da anni i grandi dello sport per i quotidiani il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno. Opinionista di Sky Sport. È considerato uno dei maggiori esperti di Formula 1 e in particolare della Ferrari, ma la sua attività si concentra anche su calcio, ciclismo e pallavolo (è stato tra i fondatori del mensile SuperVolley) oltre che musica, cinema e costume. È spesso ospite di trasmissioni sportive sulle reti nazionali; conduceva, inoltre, il programma Gialli di notte incentrato sul Modena Calcio. È dotato di un vivace senso dell’umorismo, tant’è che nel libro “cult” Quel gran pezzo dell’Emilia (Mondadori, 2004), Edmondo Berselli ha definito l’emilianissimo Turrini «il più grande narratore orale italiano». È grande tifoso dell’Inter. Nel 1993 ha vinto il premio letterario Dino Ferrari. Durante i giochi olimpici di Londra 2012, il leggendario Dick Fosbury, inventore dell’omonimo stile di salto in alto, ha premiato Turrini a nome del Comitato Olimpico Internazionale per la partecipazione, da giornalista, alla sua tredicesima Olimpiade come inviato.
Nel 2014, ha vinto insieme a Cesare Prandelli il Premio Beppe Viola, intitolato al grande giornalista meneghino.
La serata condotta da Stefano Benzoni, giornalista e nostro socio, è stata spumeggiante, grazie alla verve incontenibile di Turrini, che ha spaziato dal calcio all’automobilismo. Ci ha raccontato qualche “segreto” del rapporto tra Marchionne e la Scuderia Ferrari, non mancando di fare anche analisi più tecniche sull’andamento del mondiale di Formula 1. Ed infine ci ha svelato la vera storia del “viandante bulgaro”, una metafora da lui spesso usata per indicare un personaggio capitato a caso in un contesto che non conosce: “Cosa penserebbe un viandante bulgaro se arrivasse qui ora e vedesse…”.
Ben oltre la mezzanotte, con dispiacere abbiamo dovuto concludere la serata che – come sempre quando Turrini ci viene a trovare – è stata indimenticabile.
A cura di G. Sbaraglia
Paolo Proscia con la Presidente Rosetti
Nel corso della serata conviviale abbiamo dato il benvenuto ad un nuovo socio: il Prof. Paolo Proscia, forlivese classe 1956.
È insegnante di Educazione Fisica, con Diploma di Educazione Fisica conseguito presso ISEF Bologna (ora convertito in Laurea in “Scienze Motorie”). Si occupa di sport da sempre come Allenatore FIPAV ed istruttore FIN. È attualmente docente di “ Discipline Sportive ” presso Liceo Scientifico Sportivo “ Di Calboli ” di Forlì e Presidente della Consulta Comunale dello Sport di Forlì.
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