Giovedì 31 marzo 2016 – 628a Manifestazione
Lo sport al femminile è sempre più importante e noi del Panathlon, proprio nel mese di marzo, il mese in cui si festeggia la Festa della Donna, gli abbiamo dedicato la nostra serata (rispettando una tradizione ormai consolidata).
L’idea di quest’anno nasce dalla volontà di raccontare due storie molto diverse, una fatta di precisione, tecnica ed autocontrollo, l’altra di eleganza, armonia e di una particolare simbiosi.
Nella cena conviviale che si è svolta al Circolo della Scranna, abbiamo così avuto ospiti:
Valentina Turisini
VALENTINA TURISINI, nata a Trieste nel 1969, campionessa di tiro a segno, nelle specialità carabina ad aria compressa e 50 m a fuoco (10 metri e sportiva 3 posizioni). Vincitrice di oltre quaranta titoli italiani dal 1988, dal 1990 in Nazionale, numerosi primati italiani, e soprattutto medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atene 2004 nella gara della carabina 50 m a tre posizioni. Dal 2005 responsabile della Sezione tiro a segno del Gruppo sportivo forestale. Dal 2009 Direttore sportivo dell’Unione Italiana Tiro a segno (UITS) per tutte le discipline. Allenatrice, responsabile per la formazione dei tecnici sportivi, membro della Giunta Coni e brillante avvocato.
MICOL RUSTIGNOLI, equitazione. Nasce a Forlimpopoli nel 1988. Figlia d’arte (per la passione del padre per i cavalli) ha iniziato a montare a cavallo nel 2001 e i suoi primi risultati importanti risalgono all’anno successivo, quando aveva 14 anni. Nonostante la giovane età, ha un palmares davvero impressionante. Dal 2001 ottiene una serie continua di risultati che la porta ai vertici delle classifiche nazionali ed internazionali, fino a diventare la Campionessa italiana di Dressage nel 2015. Ha fatto della sua passione una scelta di vita: si è trasferita ad Asti dove lavora per il prestigioso ASD Centro Equestre Monferrato, specializzato nella preparazione atletica di cavalli per la disciplina del dressage.
Micol Rustignoli
Valentina Turisini ci ha raccontato di aver scoperto lo sport del tiro a segno da ragazzina, a scuola, “per scommessa” nei confronti della madre, che voleva iscriverla a un corso di danza. Le piaceva questo sport dove non conta la forza fisica e per questo le differenze tra uomo e donna si annullano. Ci ha illustrato le difficoltà e le peculiarità del tiro a segno: nelle specialità carabina ad aria compressa da 10 m. il bersaglio ha il “10” che è “grande” appena 0,1 millimetri! Nella specialità carabina 50 m a tre posizioni (in piedi, in ginocchio ed a terra) è difficile soprattutto la posizione in piedi, perché, oltre a mirare occorre reggere il peso della carabina. Per partecipare alle sue prime Olimpiadi (Atene 2004) ha dovuto aspettare fino a 35 anni ed anzi è fu scelta all’ultimo momento (fino a pochi mesi prima non era tra le selezionate). Poi però ha vinto la medaglia d’argento! Nel 2008 è ritornata alle Olimpiadi (Londra) in qualità di Commissario Tecnico, ruolo che avrà anche nelle prossime Olimpiadi di Rio. A questo proposito ci ha anticipato che il tiro a segno porterà a Rio solo 5 tiratori, ma tutti in grado di arrivare sul podio.
Micòl Rustignoli con i genitori
Micòl Rustignoli (il nome Micòl, con l’accento sulla “o”, è stato ispirato dal romanzo “Il Giardino dei Finzi Contini“, ci ha spiegato il padre, presente alla cena) ci ha raccontato del suo rapporto con i cavalli: il suo si chiama Corallo Nero, bellissimo baio nato, allevato, addestrato in Italia. Nel 2015 ha vinto il Campionato Italiano Assoluto “contro ogni pronostico”, ma lei ci credeva perchè “punto sempre alla vittoria“. Ora l’aspettano le selezioni preolimpiche in Spagna e Slovenia. Ci ha poi spiegato la specialità del Dressage: consiste in 30 figure da fare assieme al cavallo. I comandi vengono dati con i movimenti del corpo, perchè in gara l’utilizzo della voce è vietato. Purtroppo praticare il dressage in Italia significa fare molti sacrifici: i soldi scarseggiano, gli sponsor sono pochi (solo quelli tecnici) e la stessa federazione (FISE, Federazione Italiana Sport Equestri) non dà grandi aiuti, privilegiando la disciplina del Salto ostacoli. In queste condizioni risulta veramente difficile competere con le nazioni più forti, che sono Germania e Olanda (dove l’equitazione è sport secondo solo al calcio). Micol ha ringraziato i suoi genitori (presenti alla cena) per i sacrifici che hanno fatto per permetterle di praticare l’equitazione. Ma di certo Micol li ha ripagati con grandi soddisfazioni… e altre siamo sicuri che arriveranno.
A cura di G. Sbaraglia
Prima della cena conviviale si è tenuta l’Assemblea Ordinaria per l’approvazione del bilancio consuntivo 2015 e del bilancio preventivo 2016 del Club. Redatti con la consueta cura e precisione dal Tesoriere Rag. Pino Vespignani, entrambi i bilanci sono stati approvati all’unanimità.
Dai media locali:
SportinRomagna: “Il Panathlon dedica la serata alle donne nello sport” (31/03/2016)
Forli24Ore.it: “Questa sera le campionesse Micol Rustignoli e Valentina Turisini ospiti del Panathlon Forlì” (31/03/2016)
ForlìToday: “Una serata dedicata alle donne con Valentina Turisini e Micol Rustignoli” (31/03/2016)
Leave a comment