Giovedì 25 Marzo 2010 – 558a Manifestazione.
Questo mese di marzo il convivio del nostro sodalizio è dedicato alle donne, secondo una tradizione che vorremmo perpetuare nel tempo.
Ci siamo ritrovati al Circolo della Scranna per dibattere il tema: “La Leggerezza, la Forza, il Coraggio”
Alla presenza di ospiti esclusivamente femminili, il dibattito è stato introdotto da Anna Rita Balzani, vicepresidente del Club, e condotto da Marilena Rosetti, segretaria del Panathlon Forlì.
Tre virtù, tre storie diverse, ma ugualmente appassionanti, impersonate da tre protagoniste speciali:
Marinella Falca premiata da Bruno Grandi
Marinella Falca (la Leggerezza): Argento olimpico a squadre ad Atene, campionessa Mondiale a Baku nel 2005 nel concorso generale, Campione d’Europa a Torino nel 2008, inizia con la leggerezza il pattinaggio per poi passare alla ginnastica ritmica, sport armonioso che la farà definire “la farfalla delle Puglie”. Alle Olimpiadi di Pechino sfiora il podio nel concorso generale e viene nominata Ufficiale al Merito della Repubblica. E’ una giovane intelligente ed aperta. Alla domanda su come riesca a conciliare ginnastica e fidanzato ha risposto: “ E’ molto difficile, quasi impossibile, basti pensare che le ore di allenamento quotidiano in palestra per riuscire a creare un grandissimo affiatamento di squadra, si aggirano sulle 10/12. La mia fortuna è che vivo a Milano e il mio ragazzo a Roma…”.
Clarissa Claretti
Clarissa Claretti ( la Forza) Clarissa, inizia l’attività nell’atletica come velocista e ostacolista perché deve sprigionare la forza che ha dentro, poi diventa lanciatrice di martello dove la sua misura migliore è di 72,46. Settima alle Olimpiadi di Pechino nel 2008, nel 2009 conquista il secondo posto nella finale IAFF World, l’argento ai Giochi del Mediterraneo ed è in finale (ottava) ai Mondiali di Berlino. Ha certamente la forza di migliorarsi ancora con la caparbietà, l’applicazione, la grinta, l’esperienza maturata come arbitro di calcio.
Cristina Bassi (il Coraggio): La Bassi ci ha dato una lezione di coraggio. Fin da giovanissima è stata giocatrice di pallacanestro a Bologna e a Ravenna in A/1 per poi passare a Faenza dove ha terminato la carriera. Da allenatrice ha ripreso la sua ascesa nel volley ma recentemente un male oscuro l’ha colpita duramente. Ha raccontato con lucidità la triste esperienza, la solidarietà della famiglia e delle compagne di squadra. “Non volevo se ne parlasse e tutti mi hanno fornito prova di grande rispetto.
Cristina Bassi e Marinella Falca
La malattia sconvolge, il cancro distrugge. Dopo giorni difficilissimi sono tornata a vivere, ho trovato il coraggio di combatterlo immergendomi sempre più nello sport. E’ stato un momento difficile. Non c’è un’età per avere coraggio. Ognuno di noi ne ha dentro di sé una buona dose, occorre saperlo trovare, avere molta fiducia in sé stessi”. Questa fiducia e questo coraggio l’hanno fatta diventare la vice allenatrice di Paolo Rossi in A1 femminile e primo allenatore durante l’indisposizione di Rossi. Si è guadagnata sul campo l’appellativo di “ coach coraggio”.
Fra le ospiti la lanciatrice Maria Marello (ha partecipato più volte al Memorial Drei, gara di lanci a Forlì), che nel pomeriggio aveva tenuto al Campo Gotti uno stage di lanci.
Dalla stampa locale:
Edera Atletica: “La forza, la leggerezza, il coraggio” (25/03/2010).
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