PREMI PANATHLON 2013
Giovedì 28 novembre 2013 - 600a Manifestazione. La trentatreesima edizione dei Premi Panathlon Club Forlì evidenzia dati di grande spessore per la salute, la diffusione e le risultanze dello sport nel Comprensorio...
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Giovedì 28 novembre 2013 - 600a Manifestazione. La trentatreesima edizione dei Premi Panathlon Club Forlì evidenzia dati di grande spessore per la salute, la diffusione e le risultanze dello sport nel Comprensorio...
Giovedì 13 giugno 2013 - 596a Manifestazione. Ci sono persone che suscitano simpatia già alla prima stretta di mano, che mettono a proprio agio non appena le vedi. Non parliamo poi di quando cominciano a parlare, a...
Mercoledì 15 maggio 2013 - 595a Manifestazione. Stasera si parla di basket, sport a cui Forlì è particolarmente legata, da sempre. Condotto dall'esperto Stefano Benzoni, nostro socio (e dal 2014 anche Consigliere),...
Martedì 12 Novembre 2013 – 599a Manifestazione.
Per il calcio il 2014 sarà l’anno dei Mondiali in Brasile, terra calcistica per eccellenza, nonché destinata, dalla storia, a porsi come crocevia di grandi cambiamenti. Nel 1950 la rassegna iridata brasiliana dello sport più popolare del pianeta fu la prima dopo la parentesi incancellabile di morte ed angosce di un conflitto immane. Il Panathlon Club di Forlì, sensibile a questi temi e all’appuntamento del prossimo giugno, ha voluto destinare la propria seduta novembrina a questi argomenti attraverso un ospite, che rappresenta davvero il “top” sul tema proprio per le sue capacità di analisi e per una cultura assai rara nel panorama giornalistico-sportivo: Italo Cucci. E’ un commentatore importante del calcio e dello sport in generale, un’icona dell’ultimo mezzo secolo, che ha saputo unire fatti e personaggi scavando a fondo ed inserendo interventi e disamine, senza mai dimenticare l’involucro intero della società. Vogliamo ricordare che è anche uno dei nostri più affezionati amici, essendo stato ospite del Panathlon di Forlì per ben 14 volte! E sono sempre state piacevoli serate, ed infatti anche stasera le domande e le risposte sono state molte ed interessanti.
Italo Cucci è nato a Sassocorvaro di Pesaro il 31 maggio 1939, ma è cresciuto a Rimini, dove iniziò, nel 1958, la sua avventura giornalistica sulle pagine del settimanale La Provincia. Dopo aver collaborato con testate e periodici romani come Il Meridiano, Lo Specchio, Qui Italia, La Folla e Reporter, divenne giornalista professionista nel 1963 al Resto del Carlino. Allievo di Gianni Brera, Severo Boschi, Aldo Bardelli ed Enzo Biagi, nel corso degli anni ha diretto i giornali dei quali è stato redattore. Prima il Guerin Sportivo (tre volte, rinnovandolo totalmente nel 1975 e portandolo ai massimi storici della diffusione), poi Lo Stadio (quotidiano di cui ogni sportivo romagnolo sente la mancanza), il Corriere dello SportStadio (due volte) e il Quotidiano Nazionale (che raccoglie le testate La Nazione, Il Giorno ed Il Resto del Carlino). Scrive per il Corriere della Sera, edizione di Bologna, ed è da marzo 2012 direttore del periodico “Primato”. Da Germania ’74 a Sudafrica 2010, ha seguito da inviato dieci Mondiali di calcio e sei Olimpiadi. Collabora con la RAI come opinionista/editorialista sportivo.
L’ultima opera è del 2012: Bad Boys” raccolta di articoli pubblicati su “Avvenire” nella rubrica “La barba al palo”, è stata pubblicata dall’editore Minerva, ed è davvero uno spaccato che fa la barba ai nostri conformismi esagerati. Un libro notevole e per tanti aspetti coraggioso che, dal calcio ci porta dritti alla quotidianità. Su Bad Boys c’è il Cucci che forse qualcuno si aspetta di meno.
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