I Campioni del Mondo

Vittorio Adorni

Vittorio Adorni (San Lazzaro Parmense, 14 novembre 1937), è stato un ciclista di un valore anche superiore a quanto raccolto in carriera, condizionata dalla rivalità Gimondi-Merckx, che correvano negli stessi anni. Vinse il Giro d’Italia nel 1965 con un distacco sul secondo che non s’è più visto (11’26″ su Italo Zilioli). Il suo successo più bello e prestigioso fu nel 1968, quando trionfò – è proprio il caso di dire – nel Campionato Mondiale a Imola: dopo una lunghissima fuga, arrivò solo al traguardo con un vantaggio di ben 9’50″ sul secondo (ancora oggi è il massimo distacco nella storia dei Mondiali, almeno dal dopoguerra in poi). Nel suo palmares ci sono 60 corse e piazzamenti di valore. Uomo squadra per eccellenza, indi direttore sportivo ugualmente significativo. Panathleta di vecchia data, è stato presidente del Panathlon International. Membro della Commissione Culturale del C.I.O. è stato anche presidente del Consiglio del ciclismo professionistico all’interno dell’Unione Ciclistica Internazionale.

Ospite del Club di Forlì nel: 1970, 1977, 1978, 1981, 1986, 1992, 1997, 1999

Giacomo Agostini

Nato a Brescia il 16 giugno del 1942, fin da bambino viene attratto dal mondo dei motori, ma il padre non era d’accordo, anche se dovette cambiare idea dopo che, a 9 anni, Giacomo gli “prese in prestito la moto” e la guidò molto bene, senza toccare terra con i piedi a causa della statura, fino al capitombolo nella piazza del paese. Nel 1961, convinto papà, ha la sua prima moto e partecipa alla sua prima gara ufficiale e firma il suo primo contratto con la Moto Morini. Nel 1964 vince a Imola la sua prima gara nella categoria 250. In totale in 17 anni di carriera ha vinto la bellezza di 15 titoli Mondiali (record ad oggi imbattuto), di cui 8 nella 500 e 7 nella 350, conquistato ben 123 vittorie nel Motomondiale (68 nella classe 500, 54 nella 350 oltre ad una vittoria nella 750, sul circuito di Hockenheim, il 25 settembre 1977, a chiusura della sua carriera di centauro), oltre ad aver conquistato 18 titoli nazionali. Poi si è dedicato anche alle auto, ma è stato un periodo breve. Chiude con 311 vittorie complessivamente.

Ospite del Club di Forlì nel: 2004

Monica Bandini

Monica Bandini (Faenza, 16 novembre 1964) è un’ex ciclista su strada italiana, campionessa del mondo nella 50 km a cronometro a squadre a Renaix nel 1988. Ha fatto parte della Nazionale italiana che si è aggiudicata tre medaglie iridate consecutive nella crono a squadre fra il 1987 (bronzo a Villach) e il 1989 (argento a Chambéry), in particolare vincendo i Mondiali di Renaix 1988. Il quartetto era formato oltre che dalla Bandini anche da Roberta Bonanomi e Francesca Galli, con le quali corse nel 1987 Imelda Chiappa e poi nelle due annate seguenti Maria Canins. In seguito la sua vittoria più prestigiosa è stata il Giro del Trentino del 1998.

Ospite del Club di Forlì nel: 2006

Alfredo Binda

Nato a Cittiglio l’11 agosto 1902 ed ivi scomparso il 9 luglio del 1986 è stato uno dei migliori ciclisti italiani, e non solo, di sempre. Nella sua carriera da corridore, perché poi c’è stata anche quella di commissario tecnico della nazionale del pedale, professionista dal 1922 al 1936, ha vinto 5 Giri d’Italia (con 41 tappe conquistate), 4 Giri di Lombardia, 4 Campionati italiani su strada 2 Milano-Sanremo ed è stato per 3 volte Campione del mondo. Era talmente forte che nel 1930 al Giro d’Italia fu pagato dagli organizzatori perché non partecipasse: ottenne 22.500 lire, somma corrispondente al premio previsto per il vincitore finale. Ritiratosi nel 1936 a seguito di una caduta che gli procurò la frattura del femore, fu nominato Commissario tecnico della nazionale che guidò fino al 1948.

Ospite del Club di Forlì nel: 1960

Loris Capirossi

Loris Capirossi (Castel San Pietro Terme, 4 aprile 1973) è un pilota motociclistico italiano, vincitore del campionato del mondo della classe 125 nel 1990 e nel 1991, e della classe 250 nel 1998. È soprannominato Capirex. Ha esordito nel Motomondiale nel 1990 nella classe 125 in sella ad una Honda RS125R del team Pileri, vincendo incredibilmente il mondiale all’esordio, ottenendo tre vittorie (Gran Bretagna, Ungheria e Australia). È stato il più giovane pilota ad aver conquistato il titolo iridato nella storia del Motomondiale. L’anno dopo (stessa moto e stesso team) rivinse in maniera ancora più netta (5 gran premi vinti). Nel 1992 passò alla classe 250, sempre con la Honda, ma non riusci a rivincere il mondiale. Nel 1995 decise di passare nella classe 500 con una Honda NSR 500, per poi ritornare nel 1996 in 250, dove riuscì a vincere il suo terzo mondiale nel 1998 con Aprilia, davanti ad un giovane Valentino Rossi. Nel 2000 ritorna in 500, che nel 2002 diventa MotoGP. Chiude la sua carriera il 6 novembre 2011, con 328 gare disputate e 29 vittorie. Da marzo 2014 è opinionista per Sky Sport.

Ospite del Club di Forlì nel: 1995

Francesco Damiani

Francesco Damiani (Bagnacavallo, 4 ottobre 1958) è stato un pugile italiano, primo campione del mondo dei pesi massimi nella versione WBO. Medaglia d’argento ai Campionati mondiali di pugilato dilettanti 1982 di Monaco di Baviera, dove sconfisse il grande Teofilo Stevenson imbattuto da 11 anni, ma venne poi battuto dallo statunitense Tyrell Biggs. Alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984 vinse la medaglia d’argento, ancora una volta sconfitto in finale da Biggs con un verdetto contestatissimo dal pubblico americano. Damiani cominciò la carriera professionistica nel 1985. Dotato di buona tecnica individuale e grande incassatore, inanellò 29 vittorie consecutive, e venne incoronato Campione Internazionale WBC, Campione Europeo EBU e Campione del Mondo WBO dal 6 maggio 1989 all’11 gennaio 1991. È stato, assieme a Primo Carnera, l’unico italiano a detenere il titolo di campione del mondo dei pesi massimi. Si ritirò nel 1993 con all’attivo 30 vittorie (24 KO) e 2 sconfitte, patite contro Ray Mercer e Oliver McCall. È stato poi allenatore dei pugili italiani alle Olimpiadi di Pechino 2008 di Londra 2012. Qui i suoi pugili hanno conquistato: una medaglia d’oro (2008) ed una d’argento (2012) con Roberto Cammarelle nella categoria +91 kg (pesi supermassimi), due d’argento (2008 e 2012) con Clemente Russo nella categoria 91 kg (pesi massimi), una di bronzo (2008) con Vincenzo Picardi cat.51 kg (pesi mosca) ed un’altra di bronzo (2012) con Vincenzo Mangiacapre (superleggeri).

Ospite del Club di Forlì nel: 2005

Gianni De Magistris

Gianni De Magistris (Firenze, 3 dicembre 1950) è stato pallanuotista ed allenatore di pallanuoto italiano, vincitore di una medaglia d’argento all’Olimpiade di Montréal 1976. Ha militato per quasi tutta la sua carriera agonistica di club nelle file della Rari Nantes Florentia, squadra con la quale ha vinto lo scudetto nel 1976 (anno in cui ha trionfato anche in Coppa Italia) e nel 1980. È stato uno dei più prolifici goleador di tutti i tempi, vincendo la classifica dei marcatori di serie A in ben sedici edizioni del campionato, dal 1969 al 1985, ad esclusione del 1974, poiché la sua squadra militava in serie B. In nazionale ha disputato 388 partite ed ha partecipato a cinque Olimpiadi (unico pallanuotista italiano a riuscire in questa impresa), conquistando la medaglia d’argento nell’edizione di Montréal 1976. Vanta inoltre tre presenze ai mondiali dove ha conquistato la medaglia di bronzo a Calì nel 1975 ed il titolo iridato a Berlino Ovest nel 1978. Terminata la carriera di giocatore è diventato allenatore prima della squadra maschile della Rari Nantes Florentia e successivamente della compagine femminile della Fiorentina Waterpolo, con la quale nella stagione 2006-07 ha ottenuto la vittoria nel Campionato italiano, nella Coppa dei campioni e nella Supercoppa europea.

Ospite del Club di Forlì nel: 1994

Andrea Dovizioso

Andrea Dovizioso (Forlimpopoli, 23 marzo 1986) è un pilota motociclistico italiano. A quattro anni suo padre gli regala il suo primo “motore” (come vengono chiamate le moto in Romagna). A sei anni ha avuto la prima minimoto ed a sette ha iniziato a correre sia in pista sia con le minicross. Nel 2001 disputa il campionato italiano e vince l’europeo con la GP125. Questo gli apre le porte del Motomondiale dove esordisce nel nel 2002 nella classe 125 in sella ad una Honda della scuderia di Cirano Mularoni. Nel 2004 diventa Campione del Mondo, vincendo cinque Gran Premi. Nella stagione 2005 passa in classe 250 giungendo al terzo posto in classifica generale, dietro allo spagnolo Daniel Pedrosa e all’australiano Casey Stoner. Nel 2006 ottiene due vittorie e lo stesso fa nel 2007. Nel 2008 passa in Moto GP con una Honda non ufficiale. Nel 2009 passa alla scuderia ufficiale Honda HRC dove rimarrà tre anni, ottenendo la sua prima vittoria in MotoGp in occasione del GP di Gran Bretagna sul bagnato. Dopo un anno in Yamaha (2012) passa nel 2013 alla Ducati con contratto biennale. Da allora ha corso sempre con la moto di Borgo Panigale e nel 2016 in Malesia è tornato a vincere in MotoGP.

Ospite del Club di Forlì nel: 2003, 2005, 2006, 2008, 2011, 2013, 2014, 2015, 2017

Vanessa Ferrari

Vanessa Ferrari (Orzinuovi, 10 novembre 1990) è una ginnasta italiana, la prima a conquistare una medaglia d’oro ai Campionati mondiali di ginnastica artistica, nel 2006 ad Aarhus. Per questa storica vittoria ha ottenuto il Collare d’Oro del CONI. Ha partecipato a due Olimpiadi (Pechino 2008 e Londra 2012) e a numerose edizioni dei campionati mondiali ed europei di ginnastica, di cui le prime partecipazioni, a partire dal 2004, da juniores; in totale ha collezionato 5 medaglie mondiali e 10 medaglie europee. Nel 2005 ai Giochi del Mediterraneo ha vinto la medaglia d’oro in tutte le specialità di ginnastica artistica, tranne un argento alle parallele asimmetriche; con la partecipazione e le vittorie ottenute nell’edizione del 2013 è diventata l’atleta italiana più vincente nella storia di questa competizione, in quanto detentrice di otto medaglie d’oro.

Ospite del Club di Forlì nel: 2007

Virginio Ferrari

Virginio Ferrari (Pellegrino Parmense, 19 ottobre 1952) è un pilota motociclistico italiano, vincitore del campionato mondiale Formula TT nel 1987, primo ed unico pilota italiano a vincere questo campionato. Assieme a Lucchinelli, Uncini e Graziano Rossi è stato il protagonista della pattuglia azzurra fra gli anni settanta e ottanta. Nel 1979 è arrivato secondo nel mondiale classe 500, preceduto da Kenny Roberts, alla guida di una Suzuki. Nel 1985 ha conquistato il campionato italiano F1 con una Ducati. Ha vinto un solo mondiale nel 1987, nella F1 con la Bimota YB4 R, categoria che ha preceduto il campionato mondiale Superbike. Dopo essersi ritirato come pilota, ha intrapreso la carriera di manager con il team Ducati Corse e la Bimota nel campionato Mondiale Superbike. È stato direttore di squadra tra gli altri di Fogarty, Falappa, Lucchiari, Kocinski, Hodgson, Chili, Corser, Spencer e Gobert.

Ospite del Club di Forlì nel: 1979

Maurizio Fondriest

Maurizio Fondriest (Cles, 15 gennaio 1965) è stato un ciclista su strada italiano. Professionista dal 1987 al 1998, fu campione del mondo in linea nel 1988 e vinse la Milano-Sanremo nel 1993. Più competitivo nelle gare di un giorno che nelle lunghe corse a tappe, la sua carriera agonistica toccò l’apice, ad appena 23 anni, con la vittoria nella prova in linea ai campionati del mondo di ciclismo su strada 1988, corsa sul circuito di Renaix, in Belgio. Quell’anno la nazionale del C.T. Alfredo Martini aveva punte quali Argentin, Bontempi, Bugno e Saronni, ma fu Fondriest ad ottenere una sorprendente vittoria in una volata a tre, davanti a Bauer e Criquielion. Fu quella la tredicesima vittoria di un corridore italiano nella prova iridata in linea su strada. Oltre al mondiale vinse una Milano-Sanremo, una Freccia Vallone, un Meisterschaft von Zürich (tutte e tre le vittorie nel 1993) e due volte il Giro del Lazio (1990 e 1994).La sua continuità nelle gare di un giorno, lungo tutto l’arco della stagione, gli permise di aggiudicarsi due volte la classifica di Coppa del mondo, nel 1991 e nel 1993, che è considerato il suo anno di grazia, con 25 vittorie. Attualmente svolge l’attività industriale come produttore di bici con un proprio marchio, Fondriest, oltre che fare il commentatore sportivo per alcune reti televisive.

Ospite del Club di Forlì nel: 1988

Simona Galassi

Simona Galassi (Forlì, 27 Giugno 1972). è la più grande interprete del pugilato femminile in Italia. Laureata in scienze motorie, con tesi sul pugilato, inizia con il pugilato nel 1995, praticando anche kick boxing. Il suo primo allenatore è stato (da dilettante) Raffaele Bergamasco. Passata al professionismo è stata allenata da Valerio Nati ed ora da Alessandro Duran. Dopo 3 titoli mondiali nei pesi Mosca (e con 87 match disputati da dilettante: 86 vittorie, 1 sola sconfitta), nel 2006 passa al professionismo e l’anno dopo conquista il suo primo titolo europeo dei pesi Mosca EBU contro la tedesca Bettina Volker. Da allora il suo palmares si è arricchito di tanti altri titoli: Campionessa del mondo Super Mosca IBF 2011, 2012; Campionessa del mondo pesi Mosca WBC 2008, 2009, 2010, 2011; Campionessa Europea pesi Mosca EBU 2007, 2013, 2014.

Ospite del Club di Forlì nel: 2002, 2005, 2006

Andrea Giani

Andrea Giani (Napoli, 22 aprile 1970) è un ex pallavolista e allenatore di pallavolo italiano. Iniziò con la pallavolo a Sabaudia e, all’età di 14 anni, esordì in Serie A2.
Nel 1985 si trasferì alla Pallavolo Parma, dove cominciò la sua importante carriera di professionista e dove conobbe altri futuri campioni, come Andrea Zorzi, Marco Bracci e Claudio Galli. Nella stagione 1987-88 la squadra assume il marchio Maxicono. Il 21 febbraio 1988 Giani ottenne il suo primo successo internazionale, con la Coppa delle Coppe vinta a Bologna. Negli anni successivi vinse gli scudetti 1989-90, 1991-92 e 1992-93, oltre a due Coppe Italia, due Coppe CEV e altre due Coppe delle Coppe. Nel 1996 si trasferì a Modena, vincendo subito con la Las Daytona lo scudetto 1996-97, la Coppa Italia e la Coppa dei Campioni. In Nazionale Giani ha vinto tre titoli mondiali consecutivi (1990 e 1994 con allenatore Velasco, 1998 con allenatore Bebeto) e quattro europei (nel 1989, 1993, 1995 e 2003). Alle Olimpiadi si è invece aggiudicato due argenti nel 1996 e nel 2004 e un bronzo nel 2000. Detiene il record di presenze nella Nazionale azzurra (474); insieme ad Andrea Gardini e Lorenzo Bernardi è uno dei tre italiani inclusi nella Hall of Fame del volley. Diventato allenatore, nel 2007-08 e 2008-09 ha allenato Modena, poi nella stagione 2009-10 è stato allenatore della M. Roma, in A2 con cui ha vinto a Montecatini Terme (Pistoia) la Tim Cup di serie A2. Nella stagione 2013-2014 passa ad allenare il Verona, militante nel massimo campionato italiano; il 16 marzo 2015 firma un contratto che lo lega per due anni alla nazionale maschile della Slovenia.

Ospite del Club di Forlì nel: 2009

Fausto Gresini

Fausto Gresini (Imola, 23 gennaio 1961) è un ex pilota motociclistico e dirigente sportivo italiano due volte campione del mondo nella classe 125 (1985 e 1987).
Ritiratosi alla fine della stagione 1994, è attualmente il manager e fondatore del team Gresini Racing. Esordì nel motomondiale partecipando al GP delle Nazioni del 1982, poi nel 1983 corre l’intero campionato con la MBA nella classe 125. Fausto Gresini, che nella sua carriera ha sempre corso nella 125, vinse il suo primo titolo mondiale nel 1985: tre vittorie (in Austria, Belgio e San Marino. L’anno seguente si aggiudicò quattro GP (in Spagna, Europa, Svezia e Germania), ma fu superato di sole 12 lunghezze da Luca Cadalora, che si laureò campione del mondo. Nel 1987 Gresini si prese la rivincita: vinse 10 delle 11 gare in calendario e ridivenne campione della 125. Nel 1989 si trasferì all’Aprilia e nel 1990 passò alla Honda, con Loris Capirossi, che in quell’anno riuscì a vincere il mondiale. Nel 1991 e nel 1992 Gresini arrivò per due volte secondo in classifica generale. Le sue ultime due stagioni da pilota (1993 e 1994), disputate sempre con la Honda e sempre in 125, videro un Gresini sempre fuori dal podio. Dopo il ritiro dalle competizioni ha fondato nel 1997un team motociclistico, il Gresini Racing, che disputa le gare del motomondiale. Tra i piloti che hanno corso nel team Gresini ricordiamo: Loris Capirossi, Sete Gibernau, Marco Melandri, Álvaro Bautista, Colin Edwards e gli scomparsi Daijiro Kato e Marco Simoncelli.

Ospite del Club di Forlì nel: 2008, 2010

Isolde Kostner

Isolde Kostner (Bolzano, 20 marzo 1975) è un’ex sciatrice alpina italiana vincitrice di medaglie olimpiche e iridate e di due Coppe del Mondo di discesa libera (2001 e 2002); è stata portabandiera dell’Italia durante la cerimonia di apertura dei XIX Giochi olimpici invernali di Salt Lake City 2002. Debuttò nel Circo bianco in occasione dei Mondiali juniores di Maribor 1992. Grande specialista del supergigante ha vinto due medaglie d’oro consecutive ai Campionati mondiali: a Sierra Nevada 1996 e a Sestriere 1997. Alle Olimpiadi invernali ha conquistato 3 medaglie: 1 argento (discesa libera a Salt Lake City 2002) e 2 bronzi (discesa libera, supergigante a Lillehammer 1994).

Ospite del Club di Forlì nel: 1996

Andrea Lucchetta

Andrea Lucchetta (Treviso, 25 novembre 1962) è un ex pallavolista italiano. È considerato un membro in Italia della cosiddetta “generazione di fenomeni”. È soprannominato “Crazy Lucky” per la particolarissima capigliatura, a spazzola e in diagonale. È una leggenda della pallavolo italiana e mondiale: come giocatore di club, vanta 800 partite in serie A. In questa veste ha vinto: 1 Campionato Mondiale, 1 Coppa dei Campioni, 1 Su-percoppa d’Europa, 3 Coppe delle Coppe, 4 Coppe CEV, 4 scudetti, 1 Supercoppa Italiana, 3 Coppe Italia. In nazionale ha giocato 350 partite, vincendo: 1 Campionato Mondiale, 1 Campionato Europeo, 4 World League, 1 bronzo alle Olimpiadi, 2 medaglie d’oro ai Giochi del Mediterraneo, 1 argento agli Europei, 1 oro ai Goodwill Games, 1 argento al Top Four di Tokyo. Premiato come miglior giocatore del mondo nel mondiale 1990 e dalla Federazione Internazionale a Buenos Aires come Squadra Nazionale Del Secolo. Attualmente fa il commentatore televisivo dei campionati di pallavolo maschile e femminile.

Ospite del Club di Forlì nel: 2005

Marco Melandri

Marco Melandri (Ravenna, 7 agosto 1982) è un pilota motociclistico italiano, campione del mondo della classe 250 nel 2002. Inizia la carriera nelle gare ciclistiche della BMX all’età di 5 anni, a 8 anni passa alle minimoto con le quali nel 1992 e nel 1994 è campione italiano. Scoperto da Loris Reggiani, nel 1997 è stato campione italiano della 125, diventando il più giovane a riuscire in questa impresa. Nel 1997 esordisce nel Motomondiale (Gran Premio della Repubblica Ceca) con un 17º posto. L’anno seguente è pilota ufficiale con la Honda in 125, e riesce a vincere due GP, quello d’Olanda ad Assen, grazie al quale diviene il più giovane pilota ad aver vinto un Gran Premio di motociclismo all’età di 15 anni e 324 giorni, e quello della Repubblica Ceca. Nel 1999 Melandri partecipa sempre al Mondiale 125 e riesce a vincere cinque Gran Premi. L’anno successivo con l’Aprilia partecipa al mondiale classe 250. Nel 2002 conquista il titolo mondiale 250 vincendo 9 corse. Avendo vinto il mondiale a 20 anni, in quel momento è stato il più giovane trionfatore della Classe 250, togliendo il record a Valentino Rossi. Nel 2003 passa in MotoGP con il team Fortuna. Gareggia in MotoGP fino al 2010, ottenendo 5 vittorie e 20 podi in sette stagioni. Nella stagione 2011 passa al campionato mondiale Superbike in sella alla Yamaha YZF, poi nel 2012 e 2013 corre con il team BMW Motorrad Motorsport e nel 2014 con Aprilia. In quattro stagioni in Superbike ha ottenuto 19 vittorie.
Nel 2015 ritorna in MotoGP sempre con Aprilia.

Ospite del Club di Forlì nel: 1998, 1999, 2001, 2010, 2014

Sandro Munari

Sandro Munari (Cavarzere, 27 marzo 1940) è stato un pilota di rally italiano, campione del mondo nel 1977. Conosciuto con il soprannome de Il Drago di Cavarzere, la sua notorietà deriva soprattutto dal fatto di essere stato il primo italiano ad aggiudicarsi la Coppa Fia per piloti, nel 1977, a bordo di una Lancia Stratos. La sua attività agonistica nelle corse su strada ad alto livello iniziò nel 1965 con la partecipazione al campionato nazionale rally e proseguì con le prime vittorie del titolo nazionale nel 1967 e 1969. Il suo nome è legato alla Lancia e ad una competizione, il Rally di Montecarlo. Per anni ha gareggiato nella Squadra Corse HF-Lancia, il cui direttore sportivo era Cesare Fiorio, utilizzando la Fulvia Coupè HF e poi la Stratos che lo portò alla conquista del titolo mondiale nel 1977. Solo al momento del ritiro della Stratos dalle competizioni passò alla guida di una Fiat 131 Abarth. Al Rally di Montecarlo Munari ha colto quattro successi, una prima volta nel 1972 e poi altri tre successi, consecutivi, dal 1975 al 1977. Dopo il ritiro dai rally, ha creato la Abarth Driving School, di cui è direttore, in collaborazione con Abarth. La sede della scuola è situata presso il circuito di prova del Gruppo FIAT, a Balocco in provincia di Vercelli. Dal 2013 collabora con la rivista italiana “TopGear”.

Ospite del Club di Forlì nel: 1972, 1973, 1981, 2000

Valerio Nati

Valerio Nati (Dovadola, 11 aprile 1956) è stato un pugile italiano, poi tecnico della Federazione Pugilistica Italiana dal 1992, Campione d’Europa pesi Gallo 1981/1982, Campione d’Europa pesi piuma 1987, Campione del Mondo pesi supergallo 1989/1990. Nato è cresciuto nella palestra dell’Edera Forlì sotto la cura del maestro Rino Rossi. Entra nel professionismo nel 1978 allenato dal concittadino Giorgio Bonetti che dopo 10 match vinti lo porta al Titolo Italiano dei Pesi Gallo vinto contro Giuseppe Fossati nel 1979. Nel 1980 conquista il titolo europeo dei pesi Gallo contro lo spagnolo Juan Francisco Rodriguez sul ring di Forlì. Dopo una serie di difese e vittorie importanti, cede il titolo a Fossati nel 1982. Il “Tigre di Forlì” per problemi di peso deve passare nei Piuma. Tra il 1985 e 1986 infila una serie di 10 vittorie consecutive e conquista il Titolo d’Europa dei pesi Piuma nel 1987 contro Marc Amand in 2 riprese. Dopo averlo difeso con Hernandez si accende una oppurtunità mondiale. La sfida è contro il fuoriclasse Daniel Saragoza ma per la cintura WBC dei Supergallo, ma Nati davanti al suo pubblico di Forlì perde prima del limite. Nel 1989 gli viene offerta a 33 anni una seconda opportunità iridata e questa volta non se la fa sfuggire. A Teramo con molta grinta batte Kenny Mitchell per squalifica e diventa Campione del Mondo dei Supergallo WBO. L’anno dopo ancora mille sacrifici per scendere a 55 Kg, perde la corona a Sassari per mano del portoricano Orlando Fernandez. Ritiratosi nel 1991 con una bella vittoria, Nati entra subito nello staff azzurro FPI come tecnico.

Ospite del Club di Forlì nel: 1981, 2002, 2005, 2006

Simone Origone

Simone Origone (Aosta, 8 novembre 1979) è uno sciatore di velocità italiano. Originario di Champoluc, in Val d’Ayas, è fratello maggiore di Ivan Origone, a sua volta sciatore di velocità d’alto livello. All’età di 16 anni fa parte della squadra regionale valdostana di discesa libera e supergigante sotto la guida dell’allenatore Bruno Seletto; tre anni dopo viene arruolato nella seconda squadra del CS Esercito, ma viene congedato dopo 6 mesi per un malore. Nel 2003 inizia a sperimentare lo sci di velocità (l’ex KL chilometro lanciato) sulla famosa pista Olimpica di Les Arcs 2000: nella prima discesa, effettuata utilizzando materiali da sci alpino (e non quelli specifici per la velocità) raggiunge i 179 km/h. Il 6 marzo 2004, entrato a far parte della squadra nazionale italiana, esordisce in Coppa del Mondo sulla pista di Sun Peaks, chiudendo la gara al secondo posto, alle spalle dello svizzero Jonathan Moret. Quindici giorni dopo, a Breuil Cervinia, coglie la sua prima vittoria. È l’atleta più titolato nella storia dello Speed Ski: nel suo palmares ci sono 8 Coppe del Mondo (2004-2005-2006-2007-2009-2010-2011-2013), 5 Mondiali Fis (2005-2007-2009- 2011-2013), 4 Mondiali Pro (2004-2006-2008-2009). Il 20 aprile 2006, sulla pista di Les Arcs, Simone Origone migliora per la prima volta il record del mondo, raggiungendo i 251,40 km/h. Alzerà ulteriormente il primato tra il 2014 e il 2015, portandolo prima a 252,454 km/h e poi, il 3 aprile 2015 a 252,632 km/h.

Ospite del Club di Forlì nel: 2010

Francesco Panetta

Francesco Panetta (Siderno, 10 gennaio 1963) è stato uno dei più grandi mezzofondisti italiani, con i colori della società Pro Patria Milano. È stato uno specialista dei 10000 metri piani e dei 3000 metri siepi. Ha esordito in azzurro agli Europei juniores del 1981 a Francoforte, poi nel 1986 agli Europei di Stoccarda ha vinto la medaglia d’argento nei 3000 m siepi, affermandosi come il miglior interprete italiano sulla distanza.L’anno della sua consacrazione è stato il 1987, quando con il tempo di 8’08″57 ha vinto la medaglia d’oro dei 3000 m siepi ai Mondiali di Roma siglando anche la miglior prestazione dell’anno sulla distanza e il record italiano (tuttora imbattuto). Sempre a Roma ottenne anche un argento nei 10000 m piani, dove fu sconfitto dal keniota Paul Kipkoech. Nel 1990 agli Europei di Spalato ha conquistato ancora una medaglia d’oro davanti al britannico Mark Rowland e ad Alessandro Lambruschini. Ha conquistato anche dieci titoli italiani: uno nei 5000 m piani (1988), uno nei 10000 piani (1986), due nei 3000 siepi (1985 e 1988) e sei nella corsa campestre (dal 1987 al 1992). Ha inoltre vinto per cinque volte il Campaccio.

Ospite del Club di Forlì nel: 2019

Paolo Pizzo

Paolo Pizzo (Catania, 4 aprile 1983) è uno schermidore italiano, vincitore della medaglia d’oro al Campionato mondiale di scherma 2011, nella gara individuale del torneo di spada, ha partecipato alle Olimpiadi di Londra 2012 dove nella gara individuale è giunto fino ai quarti di finale. Agli Europei di scherma di Strasburgo 2014 ha vinto la medaglia di Argento nella gara individuale. Il suo miglior risultato rimane la vittoria nel Mondiale di Spada, ottenuto proprio nella sua città natale Catania domenica 16 ottobre 2011, battendo in finale l’olandese Bas Verwijlen.

Ospite del Club di Forlì nel: 2013

Patrick Venerucci

Patrick Venerucci (Rimini 24 settembre 1969) è un pattinatore artistico a rotelle italiano. E’ salito per la prima volta sui pattini all’età di 7 anni con la Polisportiva Libertas di Rimini. Nel 1986 viene tesserato dalla Polisportiva Rinascita Sport Life. di Rimini, società con la quale ha vinto la maggior parte dei suoi titoli. Inizia a gareggiare a livello internazionale già da junior, nelle categorie giovanili vince fra cadetti e junior cinque titoli europei in coppia con Barbara Pignataro fino all’87, è quindi con Federica Costa fino al ’90, poi ha come partner Maura Ferri fino al ’93. In questo periodo gareggia anche a livello individuale, nel ’90 è argento nella combinata e bronzo nel libero ai Mondiali e nel ’91 bronzo nel libero. Lo stesso anno riprende la coppia con la Ferri e conquista l’argento mondiale, per poi infilare la serie d’oro, ’92 a Tampa e nel ’93 a Bordeaux con Maura Ferri e dal ’94 con Beatrice Palazzi Rossi con cui vince titoli mondiali fino al 2002 anno del ritiro: nel 1994 a Salsomaggiore, nel 1995 a Bucaramanga, nel 1996 a Mar del Plata, nel 1997 a Reus, nel 1998 a Bogotà, nel 2000 a Springfield, nel 2001 a Firenze e nel 2002 a Wuppertal. Dal ’90 ha vinto tutti i titoli italiani assoluti. Ha conquistato anche quattordici titoli europei. È insignito del Sigismondo d’Oro, massima onorificenza del Comune di Rimini, dove svolge anche la carriera di allenatore nella Sport Life. Dal 1992 al suo ritiro, per undici anni, è rimasto imbattuto, conquistando altrettanti titoli mondiali. Nel 2005 è diventato Consigliere Federale in quota atleti.

Ospite del Club di Forlì nel: 1995, 2007

Andrea Zorzi

Andrea Zorzi (Noale, 29 luglio 1965) è un stato un pallavolista e attualmente commentatore televisivo italiano. Ha militato per tutta la carriera in Italia e si è ritirato presto dall’attività (a soli 33 anni). Ha vinto il premio della FIVB quale giocatore dell’anno 1991. Ha vinto due volte il titolo di MVP alla World League (1990, 1991). Nel campionato italiano ha giocato 213 partite mettendo a segno 6.116 punti. È stato una colonna portante della nazionale azzurra di Velasco che ha meritato soprannomi del tipo “Generazione di fenomeni”, “Squadra del secolo”. Con questa nazionale Zorzi ha vinto tutti i tornei internazionali (tra cui due Campionati del Mondo, a Rio de Janeiro nel 1990 e ad Atene nel 1994), ad eccezione del titolo olimpico, sprecando una buona occasione nel torneo 1992 e sfiorando il successo nel torneo del 1996 ad Atlanta dove – da favorita – l’Italia vinse solo l’argento. In totale ha disputato con la Nazionale Italiana 325 partite.

Ospite del Club di Forlì nel: 2006

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