Venerdì 13 marzo 2009 – 546a Manifestazione.
Il convivio di marzo del nostro Club è ormai da alcuni anni dedicato alla donna.
Siamo orgogliosi di aver collocato fra i nostri recenti ricordi incontri non facilmente dimenticabili, come quello con Valentina Vezzali, Carolina Morace, Josefa Idem, Simona Galassi, Sara Simeoni, donne vere, capaci di vincere nella vita oltre che nello sport.
Quest’anno, arricchiti dalla presenza degli amici panathleti del Club Valle Savio, abbiamo con noi la ciclista più vincente al mondo, ovvero Fabiana Luperini, la ciclista Patrizia Spadaccini e le gemelle podiste Martina e Valentina Facciani.
Fabiana Luperini
Fabiana Luperini, nata a Pontedera il 14 gennaio 1974, è da considerarsi la ciclista più vittoriosa dell’ intera storia del ciclismo italiano di ogni sesso. Cominciò a trionfare da giovanissima, continuò da esordiente quando, sistematicamente, nelle gare promiscue più dure sapeva battere anche i maschietti (fra le sue vittorie anche quella sul coetaneo Paolo Bettini) e si dimostrò di valore assoluto fra le juniores e le èlite. Ad oggi sono oltre 450 i suoi successi nelle varie categorie, di cui circa 1/3 fra le professioniste. Nel suo palmares spiccano: 5 Giri d’ Italia, 3 Tour de France, con tre doppiette consecutive nelle stesso anno (impresa mai riuscita a nessuna/o), 3 Freccia Vallona, 6 Giri del Trentino, 4 Campionati Italiani, 1 Tour dell’Aude, 1 G.P. du Montreal, 1 G.P. di Berna, nonché la titolarità di un record assoluto ben difficilmente eguagliabile consistente in 31 successi consecutivi per distacco. Soprannominata per questo “la donna sola al comando “, nel 2008 ha rivinto il Giro d’Italia dopo 10 anni. Atleta di esemplare serietà, può essere considerata una stacanovista dell’allenamento. Laureata in management sportivo, a cui ha aggiunto studi in giurisprudenza, si presenta allo start di questa nuova stagione con il medesimo ruolo di protagonista di vertice.
Patrizia Spadaccini
Patrizia Spadaccini nata a Crema (CR) nel 1960, ha un passato sportivo di prestigio. Correndo sul tandem, Patrizia vive nella luce che deve riflettere ai partner minorati nella vista che corrono con lei verso quei traguardi schiacciati contro orizzonti estremi che solo i non vedenti possono superare e vincere . Ha iniziato a correre in bicicletta a 16 anni ottenendo immediatamente successi di valore su strada e su pista. Campionessa italiana su strada nel 1987, ha corso un Tour De France assieme a Maria Canins, ha ottenuto al Vigorelli di Milano il record nazionale sull’ora e quello sui 100 km.
Finita la carriera, dopo qualche anno ha ripreso a correre tra gli amatori e qui sono piovuti altri successi (due Campionati del Mondo) fino a quando all’ormai tranquilla casalinga l’ex grande pistard Bianchetto ha proposto di guidare un tandem assieme ad un non vedente. Per Patrizia è iniziato un percorso, più dentro l’anima che sui pedali. Ha imparato a condividere colori, emozioni e realtà con chi le avverte ma non le vede e nel 1996, alle Paralimpiadi di Atlanta, ha conquistato due medaglie d’oro (km da fermo ed inseguimento) guidando il tandem insieme al vercellese non vedente Claudio Costa.
Le gemelle Facciani con la nostra socia Franca Cenesi
Martina e Valentina Facciani sono due giovani gemelle-podiste (nate nel 1985 a San Piero in Bagno-Forlì) di cui molto si è scritto in regione per la loro effervescente simpatia (“le sorelle che vanno “di corsa”). Entrambe laureate in scienze motori corrono in diverse specialità, con la maglia della “Corradini Rubiera” (la società in cui è nato il campione olimpico Stefano Baldini. Nelle Campestri sono quinte in Italia (a squadre). Specialiste anche di 5.000 e 10.000 metri, hanno corso ovunque, risultando terze in campo nazionale a squadre su strada nel 2008. Martina è giunta nona in Italia su pista nei 10.000, Valentina quindicesima nei 5.000. Donne, laureate, sportive vincenti, a volte dolci, a volte estroverse e battagliere eppure sempre donne.
Miranda Cicognani
Le abbiamo conosciute ed apprezzate, questa sera, “donne oltre il traguardo”.
Ha partecipato alla serata anche una gloria forlivese della ginnastica artistica: Miranda Cicognani, tre partecipazioni alle Olimpiadi (Helsinki 1952, dove fu la portabandiera dell’Italia, Melbourne 1956 e Roma 1960) e poi una lunga carriera di giudice internazionale di ginnastica artistica.
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