Da Borgo Panigale con furore: la DUCATI all’assalto del Mondiale MotoGP

Giovedì 9 febbraio 2017 – 639a Manifestazione.

Anche nel 2017 non abbiamo voluto mancare all’appuntamento con il mondo dei motori, che nel mese di marzo darà il via alla grande kermesse della MotoGP.
Abbiamo così dedicato il nostro convivio di febbraio al tema:

Da Borgo Panigale con furore: la DUCATI all’assalto del Mondiale MotoGp e Superbike!

Ad animare ed impreziosire la serata abbiamo avuto ospiti:
Andrea Dovizioso, punta di diamante del motociclismo romagnolo, campione del mondo nel 2004 nella classe 125, quinto al MotoGp 2016 e protagonista di memorabili battaglie in sella alla Ducati, che guiderà anche nella prossima stagione.

Casadio con Andrea Dovizioso

Loris Reggiani, un’altra gloria del motociclismo forlivese, vicecampione del mondo nel 1981 nella classe 125 e nel 1992 nella 250 (in sella ad Aprilia). Dopo la carriera agonistica continua a rimanere vicino alle due ruote come commentatore tecnico ed opinionista di Sky.

Michael Ruben Rinaldi giovane pilota riminese (è nato nel 1995), ufficiale Ducati nel Campionato Europeo Superstock 1000

A condurre questa serata tutta rosso Ducati è stata una voce brillante e molto preparata, quella del giornalista sportivo Boris Casadio, speaker ufficiale degli autodromi di Imola e Misano (dove da 11 anni racconta in diretta le gare del Motomondiale).

Con lui era presente anche il vicepresidente del Santa Monica S.p.A. (che gestisce l’Autodromo di Misano), il Dott. Umberto Trevi (nostro socio).

Ha voluto presenziare il Governatore Panathlon dell’Area 5 (Emilia Romagna – Marche) Dott. Luigi Innocenzi, che è un grande appassionato di motociclismo.

Boris Casadio ha intervistato con la consueta verve gli ospiti, cominciando da Andrea Dovizioso, che ha risposto senza risparmiare le parole: “È stato importante finire bene la stagione 2016 (con tre podi ed una vittoria nella seconda parte della stagione, dopo un inizio veramente sfortunato): ti da buone sensazioni per il prossimo anno.

I test in Malesia sono andati molto bene, anche se siamo tutti molto vicini”.

Alla domanda: “Perché nella stagione 2016 hanno vinto 9 piloti diversi?” ha così risposto: “Hanno influito anche le nuove gomme Michelin, che talvolta non funzionavano bene, altre volte sì. Il range di temperatura ottimale è molto ristretto, quindi non è facile per nessun pilota avere costanza di rendimento”.

Gli è stato chiesto, inevitabilmente, anche di Lorenzo, che è stato un suo grande avversario già nella 250 e che nel 2017 sarà suo compagno di scuderia: “Ci conosciamo dal 2001, quando facevamo l’Europeo, avevo 15 anni, nella prima gara lo battei io in volata. I primi anni andavo più forte io, poi lui con l’Aprilia ha cominciato a vincere ed a battermi”.

Dovizioso, Rinaldi e Reggiani

Michael Ruben Rinaldi: corre in Super Stock 1000, che è un campionato a livello europeo, con la scuderia Aruba.it Racing . Con lui in sala c’era anche il suo tecnico Maurizio Perlini. Ci ha raccontato che spera di arrivare in MotoGP e che per tenersi in allenamento fa motocross assieme all’amico Dovizioso.

Casadio intervista Loris Reggiani

Loris Reggiani: “Cosa ci aspettiamo quest’anno? Non vedo ora che cominci: ci sono stati tanti cambiamenti di scuderia, non succedeva da anni che tanti piloti di alto livello cambiassero moto.

Commentando i primi test che ci sono stati a Sepang: “Vinãles con la Yamaha è stato il più veloce, questo mi fa pensare che Yamaha sia ancora la moto da battere. Sarà un bel problema anche per Valentino, anche se credo che a fine stagione Valentino sarà davanti a Vinãles. Sarà ancora Marquez il pilota da battere, anche se la Honda non è la moto migliore. Dalla Moto2 esordisce in MotoGP il francese Johann Zarco (vincitore degli ultimi due titoli mondiali in Moto2) che a me piace come persona e come pilota. La Moto2 invece è una categoria che non mi piace, perchè è monomarca. Preferisco la Moto3 dove nel 2017 dovremmo portare a casa il mondiale con Bastianini, che è pronto a vincere”.

Umberto Trevi: “Il Circuito di Misano è uno dei pochi autodromi al mondo che è attivo praticamente tutto l’anno: è aperto 305-310 giorni all’anno. Ed è tra i pochi ad avere sia la MotoGP che la Superbike”.

Tanti partecipanti e, mai successo prima! anche molti ospiti inattesi: tante persone, non soci del Panathlon, hanno chiesto di partecipare (e ci ha fatto piacere) per assistere alla serata e fare domande al nostro campione Andrea Dovizioso. Simpatico e disponibile, al termine ha accettato di farsi fotografare assieme ai tanti entusiasti tifosi.