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PREMI PANATHLON 2012


Giovedì 29 novembre 2012 - 589a Manifestazione.  Siamo giunti alla trentaduesima edizione dei Premi Panathlon Club Forlì. Il 2012 è stato un anno olimpico che ha tolto, a volte, respiro ad altri momenti di sport...



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Ciclismo al PanathlonB_07-09-12

ROGER DE VLAEMINCK


Venerdì 7 settembre 2012 - 587a Manifestazione. E' stato protagonista della serata di Gala un Grande del ciclismo: Roger De Vlaeminck, “Monsieur Roubaix”, testimonial della Gran Fondo “La Magnifica”, sul percorso...



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Olimpionici al Panathlon18 07-06-12b

FORLI’ ALLE OLIMPIADI


Giovedì 7 Giugno 2012 - 585a Manifestazione. All’Hotel della Città il Club, col patrocinio del CONI Provinciale, ha ospitato, premiato e ringraziato atleti, dirigenti e tecnici forlivesi che hanno avuto l’onore di...



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Premio Gioiello a Mario Mattiol_copertina

3°Premio “Salvatore Gioiello” a MARIO MATTIOLI


Giovedì 26 gennaio 2012 – 578a Manifestazione.

Mario Mattioli, ferrarese di nascita, laureato in giurisprudenza e giornalista professionista, lavora in Rai dal 1987 e attualmente con la qualifica di Direttore a disposizione del Direttore Generale, è il vincitore del 3° Premio “Salvatore Gioiello”, il premio più significativo del Panathlon Club di Forlì nel campo del giornalismo sportivo. Con grande competenza segue principalmente il calcio ed il pugilato.

Ha cominciato la carriera giornalistica a Roma con l’emittente privata Teleregione dalla quale lanciò per primo la serie di partite del Campionato di calcio brasiliano con telecronache effettuate alla sudamericana, con il “Goooollll” diventato famoso ed in seguito e anche attualmente copiato da altri telecronisti.

Dopo aver collaborato brevemente con la Fininvest e con la statunitense ABC, nel 1987 ha cominciato la collaborazione con la Rai. Nel 1989/90 ha realizzato l’inchiesta in 10 puntate sulle 12 città italiane che avrebbero ospitato le partite del Mondiale ’90. E’ stato conduttore dagli Studi di Roma delle Olimpiadi Invernali a partire dal ’92 e della Coppa del Mondo di Sci (fino al termine dell’ “epoca” Tomba). Ha ricoperto il ruolo di inviato: alle Olimpiadi di Barcellona ’92, Atlanta ’96, Sidney 2000, Atene 2004, Pechino 2008 dove ha raccontato l’oro di Roberto Cammarelle; ai Campionato Mondiali di Calcio di Italia ’90, USA ’94, Francia ’98, Giappone/ Corea 2002, Germania 2006, Sud Africa 2010; ai Campionati Europei Svezia ’92, Inghilterra ’96, Belgio e Olanda 2000, Portogallo 2004, Svizzera ed Austria 2008; ai Campionati Mondiali di Atletica Tokyo ’91, Stoccarda ’93, Goteborg ’95, Barcellona ’95 (indoor); ai Campionati Europei di Atletica Spalato ’90, Helsinki ’94. Ha condotto tutte le principali trasmissione sportive della Rai a cominciare da “Sabato Sport”, Sabato Sprint, la Domenica Sportiva, Domenica Sprint, 90° di B, oltre alle Rubriche di riepilogo giornaliero delle Olimpiadi di Sydney 2000, poi dei Mondiali del 2002, Atene 2004, Germania 2006, Europei 2008, Olimpiadi 2008, Mondiali 2010.

Mario Mattioli premiato dal Presidente Bucci e dal figlio di Salvatore Gioiello

Mario Mattioli premiato dal Presidente Bucci e dal figlio di Salvatore Gioiello

Chi vede oggi Mario Mattioli forse non sa che nel suo passato si riscontra una parentesi importante di sport praticato, iniziato proprio qui a Forlì, città nella quale si trasferì assieme al fratello maggiore Giorgio e nella quale abitò per una decina d’anni per seguire il padre carabiniere. Avviato all’atletica dalla Polisportiva Edera quando stava ultimando le medie, si segnalò un anno dopo con un ottimo 32’4” sui 250 metri, che lo pose tra i migliori a livello regionale. Ma il suo vero terreno di conquista furono i lanci, dove al pari del fratello, divenne un riferimento giovanile nel disco e nel peso.

Nella categoria “allievi”, seguito da un tecnico appena sceso di pedana, Alieto Rontini, poi scopritore di Giuliana Amici nonché futuro Consigliere Nazionale FIDAL, Mario fu colui che gli regalò il primo Titolo Regionale nella nuova carriera. Lo conquistò nel lancio del disco. Successivamente, passò fra i superman dell’atletica leggera, quali sono gli specialisti del decathlon. Furono proprio le prove multiple, nei primi anni settanta, la specialità nella quale si cimentò quando si trasferì a Roma.

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