IL BASKET FORLIVESE AI PLAY OFF

Mercoledì 15 maggio 2013 – 595a Manifestazione.

Stasera si parla di basket, sport a cui Forlì è particolarmente legata, da sempre.

Condotto dall’esperto Stefano Benzoni, nostro socio (e dal 2014 anche Consigliere), giornalista di basket e dirigente della società forlivese Fulgor Libertas, il dibattito ha avuto come tema: “IL BASKET FORLIVESE AI PLAY OFF DOPO 14 ANNI “.

Il Presidente Bucci con Stefano Benzoni e Ario Costa

La stagione 2011-2012 si era chiusa con una, a dir poco evitabile, retrocessione per la Fulgor Libertas, dopo un girone d’andata condotto tranquillamente a metà classifica. La città è allibita. I tifosi delusi e sconcertati. I dirigenti e lo staff increduli. per di più la Fulgor Libertas è sull’orlo del baratro, corre il rischio di scomparire, sepolta da un passato importante e da un presente fatto di debiti. Ma qualcuno fra i dirigenti non ci sta. Anzi qualcuno rilancia e fermamente si oppone al disastro: macché scomparsa o libri in tribunale – viene detto – noi visto che ne abbiamo la possibilità vorremmo chiedere alla Legadue di essere ripescati. E, con alla testa il presidente Giorgio Grazioso ed alcuni suoi fidati compagni d’avventura, la Fulgor Libertas riparte. Riparte dalla Legadue e riparte con una squadra quasi completamente rinnovata (gli unici confermati sono Stefano Borsato e Nicola Natali, oltre al giovanissimo Nicolò Basile) e con uno staff tecnico nuovo di zecca dove spiccano un nuovo allenatore, il livornese Sandro Dell’Agnello reduce da due ottime stagioni a Brescia, un vice con i fiocchi, il varesino Massimo Galli, a cui viene data in mano anche la ricostruzione del settore giovanile, ma soprattutto un direttore sportivo di lusso come Ario Costa, fra i migliori sulla piazza. Il budget però è quello che è e, ma squadra viene costruita, con intelligenza e competenza, doti che alla coppia Costa-Dell’Agnello non difettano di certo.

Benzoni intervista Rod Griffin. A destra: Silvano Dal Seno

Il pubblico forlivese, affamato di basket, risponde con 2000 abbonamenti, dato di gran lunga al primo posto fra i club di Legadue. L’obiettivo dichiarato è salvarsi, possibilmente senza patemi, ma anche all’ultimo minuto dell’ultima partita andrebbe bene. Risultato? Con un girone di ritornoeccellente Forlì chiude con 9 vittorie e 5 sconfitte, 32 punti in classifica che le valgono uno straordinario, impronosticabile e meraviglioso 5° posto. Salvezza? No, ora ci sono i playoff. Un momento bello ed esaltante, di cui abbiamo parlato con i nostri ospiti di stasera: Ario Costa, direttore sportivo della Fulgor Libertas-Le Gamberi Foods e due bandiere del basket forlivese degli anni 1980-90: Silvano Dal Seno, nostro socio e Rod Griffin.

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