PREMI PANATHLON 2013
Giovedì 28 novembre 2013 - 600a Manifestazione. La trentatreesima edizione dei Premi Panathlon Club Forlì evidenzia dati di grande spessore per la salute, la diffusione e le risultanze dello sport nel Comprensorio...
LEGGI TUTTO
Giovedì 28 novembre 2013 - 600a Manifestazione. La trentatreesima edizione dei Premi Panathlon Club Forlì evidenzia dati di grande spessore per la salute, la diffusione e le risultanze dello sport nel Comprensorio...
Martedì 12 Novembre 2013 - 599a Manifestazione. Per il calcio il 2014 sarà l’anno dei Mondiali in Brasile, terra calcistica per eccellenza, nonché destinata, dalla storia, a porsi come crocevia di grandi cambiamenti. Nel...
Mercoledì 15 maggio 2013 - 595a Manifestazione. Stasera si parla di basket, sport a cui Forlì è particolarmente legata, da sempre. Condotto dall'esperto Stefano Benzoni, nostro socio (e dal 2014 anche Consigliere),...
Giovedì 13 giugno 2013 – 596a Manifestazione.
Ci sono persone che suscitano simpatia già alla prima stretta di mano, che mettono a proprio agio non appena le vedi. Non parliamo poi di quando cominciano a parlare, a gesticolare, a spiegare, ad appassionarsi, sommando rigore e serietà, in tutto ciò che dicono. Fabrizio Borra è tutto questo: altezza non da giocatore di basket, capello sale e pepe fluente, sorriso sincero ed occhi svegli ed attenti. Ma quando comincia a parlare, l’inconfondibile accento bresciano emerge chiaramente e conquista, così come l’affabilità e la spontaneità dei modi. Forse sono ancora pochi quelli che lo sanno, ma Fabrizio Borra, 52 anni compiuti lo scorso 9 maggio, è una delle glorie – acquisite – della nostra città.
E’ uno che nel suo campo, la fisioterapia o massofisioterapia, sta fra i numeri uno, ma mondiali, non italiani o europei. Fabrizio vive a Forlì dal 1990, ma nonostante nel suo campo sia un super, ma super con la S maiuscola, sono ancora in pochi quelli che lo conoscono. Egli nella serata ci ha fatto vedere di possedere quella dose di giusto disincanto e la battuta sempre pronta che sono caratteristiche fondamentali per alleviare comprensibili patemi o paure iniziali di coloro che si affidano a lui. Lo Sport Medicine Center, dalla nascita nel 1992 fino ad un lustro addietro e, da qualche anno, il Fisiology Center di via Grigioni a Forlì sono stati luoghi frequentati da eccellenze a livello italiano, gestite, coordinate e guidate proprio da lui. E’ un personaggio che è stato al fianco di atleti di primissimo ordine nei più svariati settori dello sport: Alonso, Schumacher, Dovizioso, Cipollini, Bettini, Bob Mc Adoo, Maifredi, Briatore e Marco Pantani e dello spettacolo, come Fiorello, Jovanotti, Benigni. Senza dimenticare le squadre di atletica, di basket – il suo primo amore, quello che nell’estate del 1990 lo portò a Forlì da Brescia, facendosi preferire alla chiamata da parte della Juventus dell’amico Gigi Maifredi – di automobilismo, di pallavolo e chi più ne ha più ne metta. Tempo fa Borra ebbe occasione di dichiarare: “Mi hanno chiesto spesso quale sia il mio segreto. Credo che di segreti, a parte la passione e la determinazione che metto nel mio lavoro, che sono qualità che possono essere comuni a molti, non ce ne siano. Certo, non mi sono mai accontentato di applicare le metodologie scolastiche. La sperimentazione è alla base del mio lavoro”.
Lo siamo stati ad ascoltare quando ci ha raccontare la miriade di aneddoti che i suoi 25 anni in questo mondo gli hanno trasmesso. Ascoltando ognuno di questi episodi abbiamo provato la sensazione di essere introdotti in vicende che “i giornali non ci dicono”, quelle storie viste da “dietro le quinte”.
Solo alcuni esempi di quello che abbiamo sentito: Fabrizio era molto legato a Marco Pantani e ne ha vissuto da amico e confidente la gloria e poi il calvario: lui era nella camera con Marco quella mattina del 5 giugno 1999 a Madonna di Campiglio, quando vennero resi pubblici i risultati dei controlli svolti dai medici dell’UCI sull’ematocrito. E ci ha fatto capire che su quel drammatico episodio tante cose non sono mai state svelate. Il suo ricordo di Marco Pantani è stato commovente per la sua totale sincerità. Ha affermato: “E’ stato distrutto dall’ipocrisia del sistema” . Ne ha difeso la dimensione umana affermando che in un ciclismo senza doping il divario tra Pantani e gli altri, sarebbe stato ancora più netto. Pantani aveva talento, volontà e determinazione! Poi una affermazione shock: ”Il sangue controllato a Madonna di Campiglio nel 1999 non era di Pantani!” Infine il triste epilogo: avvicinato da amici poco raccomandabili, quando oramai si sentiva abbandonato dal suo pubblico.
Fabrizio è il fisioterapista di Fernando Alonso ed era con lui all’Hungaroring a Budapest nel 2007 quando successe il “fattaccio” ai box con il compagno di scuderia Hamilton. Ci ha raccontato che Ron Dennis, a prove concluse gli si è avvicinato, gli ha preso un braccio, gli ha tolto le cuffie con una certa bruschezza e gli ha parlato fitto in un orecchio per chiarire la vicenda. Tutto poi chiarito, però la scena, in diretta TV, ha colpito i telespettatori: “Mia moglie mi ha chiamato e mi ha chiesto che cosa diavolo avessi combinato!”.
Dalla stampa locale:
Ospite del Panathlon Club il fisioterapista Fabrizio Borra (11/06/2013).
Leave a comment