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Come già da qualche anno a questa parte, ottobre è il mese del pugilato. Torna a Forlì la quarta edizione della HALL OF FAME, la più importante serata premiante della boxe Italiana, che è stata organizzata dal quotidiano online nazionale di pugilato Boxeringweb.net con la partecipazione del nostro Club.
La serata, realizzata grazie al determinante e instancabile lavoro di Flavio Dell’Amore (già presidente del Panathlon Club Forlì), editore e direttore del quotidiano online interamente dedicato al mondo della boxe. si è svolta nei locali dell’Associazione Aurora, con la presenza di personaggi di notevole prestigio sportivo come Mario D’Agata, Rocky Mattioli, Valerio Nati, Michele Piccirillo, Umberto Branchini ed Enrico Venturi.
Hanno presentato Davide Novelli e Dario Torromeo.
Questi i pugili che sono entrati stasera a far parte della Hall of Fame:
Mario D’Agata: campione mondiale dei pesi gallo (1956), sordomuto aretino, è stato il primo campione del mondo italiano dopo Primo Carnera. La sua storia è romanzesca e affascinante. Ha ricevuto il premio sua figlia Anna Maria, che recentemente ha scritto un libro su suo padre, ricordando le doti umane e sportive del campione del mondo più silenzioso dell’universo pugilistico nazionale.
Umberto Branchini: è stato il terzo italiano ad entrare nell’Hall Of Fame mondiale (con Benvenuti e Ballarati), che oggi ha sede negli Stati Uniti nello stato di New York . “Il Cardinale Branchini” è stato un manager di fama mondiale. Ha raccolto con i suoi pugili oltre 4.000 vittorie ed ha amministrato 43 campioni d’Europa e 11 del mondo. Scomparso nel 1997, a ricevere l’attestato “di immortale“ sarà suo figlio Giovanni, oggi uno dei procuratori di calcio più quotati. Fu infatti Giovanni a portare Ronaldo all’Inter. Oggi supporta calciatori come Brozovich, Douglas Costa e Berardi e a gestisce allenatori come Jurgen Klopp e Max Allegri. Iniziò giovanissimo la sua carriera di procuratore seguendo personalmente il formidabile campione del mondo sardo Burruni.
Rocky Mattioli: nato in Italia, poi trasferitosi a Melbourne, ha affascinato con la sua grinta sul ring due continenti. Ha conquistato il mondiale dei superwelter nel 1997, dopo aver dominato in Australia nei primi anni settanta. Ora abita a Milano e è stato presente alla serata.
Valerio Nati premiato dalla presidente Panathlon Marilena Rosetti
Michele Piccirillo: gentleman pugliese, campione del mondo Ibf e Wbu dei welter e campione europeo dei welter e superwelter, anche lui era presente ed ha raccontato belle storie della sua avventura alle Olimpiadi di Barcellona, al match contro Cory Spinks, a Campione d’Italia nel 2003.
Il nostro Valerio Nati: entra nella Hall of Fame di diritto con la sua vittoria del titolo Wbo dei supergallo e i due europei in due diverse categorie di peso. È stato un protagonista di quella “Romagna Pugilistica” che ha dominato in Italia negli anni 80, quando Branchini gestiva “il tigre di Forlì”, i due fratelli Stecca e Damiani e alloggiava sempre all’Hotel della Città.
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