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Il Beach Volley da Rio 2016 al Panathlon Forlì


Mercoledì 9 novembre 2016 – 635a Manifestazione. Il convivio di novembre ci ha fatto rivivere alcuni dei momenti di sport emozionanti delle recenti Olimpiadi di Rio. Al Circolo della Scranna abbiamo avuto con noi i...



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PREMI PANATHLON 2016 – 36° ANNO


Giovedì 27 ottobre 2016 – 634a Manifestazione. La serata conviviale di ottobre è stata dedicata ad uno degli appuntamenti annuali più significativi del nostro Club, la consegna dei PREMI PANATHLON inerenti la stagione...



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Alberto Bortolotti è tornato al Panathlon per parlarci di calcio e Campionati Europei


Venerdì 24 giugno 2016 – 631a Manifestazione Nel bel mezzo dello svolgimento dei Campionati Europei di calcio (dove la nostra nazionale ci sta dando inaspettate soddisfazioni) abbiamo pensato di invitare un giornalista...



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GUIDO BORGHI: la Grande IGNIS al Panathlon Forlì


Giovedì 22 settembre 2016 – 633a Manifestazione

Il convivio del mese di settembre è un tuffo nel passato, in un glorioso passato, con un ospite che appartiene ad una delle più prestigiose dinastie di imprenditori italiani:

GUIDO BORGHI

Guido Borghi

Guido Borghi

Nato a Varese nel 1946, è figlio di Giovanni Borghi, fondatore della Ignis e titolare della Emerson. Ha ricoperto il ruolo di presidente della Pallacanestro Varese dal 1973 al 1980, e del Varese Calcio dal 1969 al 1978. Attualmente è presidente della “Società Varesina Incremento Corse Cavalli”, proprietaria dell’Ippodromo Le Bettole di Varese.

È fondatore e imprenditore della Movie Magic, società di produzione cinematografica specializzata negli spot pubblicitari dei marchi più famosi, realizzati con gli attori più famosi al mondo e con i registi di prestigio della cinematografia.
Nel mese di maggio di quest’anno, a Bologna, con tutti i giocatori della Grande Ignis Varese, entra a far parte, prima società in Italia, della Hall of Fame della Pallacanestro Italiana per essere stati finalisti per dieci edizioni consecutive, vincendone cinque, della Coppa dei Campioni di Pallacanestro.
Guido ha rappresentato e rappresenta degnamente il “continuum” della tradizione imprenditoriale della sua famiglia, cominciata dal nonno, di cui porta il nome, insieme ai figli, ma affermatasi prepotentemente con le idee e la tenacia del padre Giovanni nell’Italia che risorge dalle rovine del II° conflitto mondiale. Stimati dagli altri industriali, ma soprattutto dai propri dipendenti e dagli atleti che hanno indossato i loro colori, si possono, a ragione, considerare la storia imprenditoriale e sportiva italiana.

Guido Borghi con Marino Bartoletti

Guido Borghi con Marino Bartoletti

Nella serata abbiamo avuto modo di conoscere alcuni dei campioni che con le loro imprese hanno costruito il mito della Grande Ignis degli anni ’70:  Marino Zanatta, Aldo Ossola ed Edoardo “Dodo” Rusconi. Gli interpreti di una squadra leggendaria, probabilmente irripetibile, che per un decennio ed oltre ha dominato il basket europeo e mondiale, guidata da grandi allenatori come Aza Nikolic, Sandro Gamba e Nico Messina: dieci finali consecutive di Coppa dei Campioni, cinque delle quali vinte contro i più forti dell’epoca: CSKA Mosca (1970 e 1972), Yugoplastica Spalato (1972), Real Madrid (1975 e 1976). Nel 1970 e nel 1973 il grande slam: Scudetto, Coppa Italia, Coppa dei Campioni e Coppa Intercontinentale. Negli stessi anni vinse anche cinque scudetti e due Coppe Italia.

Giovanni Borghi non si dedicò solo al basket, ma anzi il suo legame con lo sport cominciò sponsorizzando una gara automobilistica (il fratello era morto in un incidente stradale). Poi capì che la pubblicità poteva far bene alla sua azienda che era i grande espansione. Così entrò nel pugilato (sponsor di Mazzinghi per tutta la carriera) e nel ciclismo con Ercole Baldini (che vestì la maglia dell’Ignis dal 1959 al ’62), Antonio Maspes (fu Borghi a credere nel suo talento, che lo porto a vincere 7 titoli mondiali vinti) ed Arnaldo Pambianco (corse prima per Fides, del gruppo Ignis, poi con la maglia Ignis nel 1962). Infine dal 1956 cominciò l’avventura con il basket Varese e nel 1960/61 arriva il primo scudetto. Si occupò anche del Varese Calcio facendolo rinascere (tra i giocatori “nati” a Varese ricordiamo Anastasi, e Gentile). Guido, a soli 23 anni (nel 1969) è stato il più giovane presidente di una società di calcio di serie A e poco tempo dopo, nel 1973, è diventato anche il più giovane presidente di una società di basket di serie A.

Per questo alla serata hanno partecipato anche Ercole Baldini  Arnaldo Pambianco ed Alberto Assirelli (che con le maglie Fides ed Ignis fu prezioso gregario dei due campioni). Era presente anche Federico Guardigli, il forlivese che con la maglia dell’Ignis ha vinto 7 titoli mondiali di pattinaggio a rotelle.

Hanno presenziato inoltre il Dott. Alberto Zambianchi (Presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena) ed il Prof. Bruno Grandi (Presidente della Federazione Internazionale di Ginnastica.

La serata è stata condotta da Marino Bartoletti, che ci ha accompagnato attraverso la storia di questa epopea imprenditoriale e sportiva, accompagnandoli con la visione di alcuni filmati.

Zanatta, Ossola e Rusconi intervistati da Bartoletti

Zanatta, Ossola e Rusconi intervistati da Bartoletti

Guido Borghi ci ha parlato del suo grande padre. Citiamo qui un episodio in particolare che ci ha dato la misura e la statura di Giovanni Borghi: quando apprese da un suo concessionario Ignis in Finlandia che le rondini non potevano migrare (per particolari motivi climatici) e quindi sarebbero morte tutte, Borghi volò in Finlandia e organizzò la cattura ed il trasporto di centinaia di migliaia di rondini, che poi furono trasportate nei camion Ignis e liberate nel golfo di Napoli. Nel raccontare questa storia, Guido Borghi aveva gli occhi lucidi per la commozione…
Sono poi intervenuti i giocatori della Grande Ignis. Edoardo “Dodo” Rusconi (il playmaker): ci ha spiegato che “la nostra forza era che prendevamo tutto come un gioco ed eravamo un gruppo veramente affiatato”
Aldo Ossola: ci ha raccontato che quando il Commendatore Giovanni parlava con un giocatore voleva che lo guardasse negli occhi. Era una persona esigente ma schietta.
Marino Zanatta: ancora oggi come allora un maestro di ironia e di scherzi. La squadra era un gruppo di goliardi un po’ pazzi e questo li aiutava a “sopravvivere” ai durissimi allenamenti di Aza Nikolic, un allenatore che non era mai soddisfatto e mirava sempre più in alto. Soprattutto – racconta Zanatta – essendo slavo, Nikolic voleva più di tutto battere gli avversari sovietici, fortissimi e molto fisici.

A cura di G. Sbaraglia


Alberto Fussi con la presidente Rosetti ed il vicepresidente Balelli

Alberto Fussi con la presidente Rosetti ed il vicepresidente Balelli

Nel corso della serata abbiamo avuto il piacere di festeggiare l’ingresso di un nuovo socio nel Panathlon Forlì, che ora conta 78 soci.
È il Dott. Alberto Fussi, classe 1948, di professione medico chirurgo. Il suo curriculum sportivo è ampio e spazia dallo Judo in gioventù (cintura marrone), calciatore nella Roma Junior e poi arbitro di calcio. È anche consigliere nazionale e Presidente della sezione di Ravenna dell’Associazione Arma Aeronautica.
Benvenuto Alberto!


 Dai media locali:

Il Resto del Carlino: “Panathlon, omaggio al Presidente e ai grandi campioni dell’Ignis Varese” (22/09/2016)

ForlìToday: “Circolo La Scranna, un tuffo nel passato: incontro con Guido Borghi” (20/09/2016)


 

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2 thoughts on “GUIDO BORGHI: la Grande IGNIS al Panathlon Forlì

  1. Andrew White scrive:

    Nice to see photos of an old business colleague Guido Borghi with whom I developped Mini-Bars for hotel bedrooms back in the 1970’s across Europe. If I remember correctly his Company then was called ALDI with a factory located at Angera on Lake Maggiori. Very good memories and nice to see him still alive. Kind regards, Andrew White.

  2. Andrew White scrive:

    Compliments
    Andrew White

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