Giovedì 13 Febbraio 2014 – 604a Manifestazione.
E’ con enorme soddisfazione che vediamo arricchirsi anno dopo anno la galleria dei personaggi a cui abbiamo dedicato il “Premio Giornalistico Salvatore Gioiello” .
Il riconoscimento, che ci permette di ricordare un nostro indimenticabile socio, giornalista, ricercatore e scrittore ma soprattutto uomo dai profondi valori umani e splendido ambasciatore dei significati dello sport (scomparso nel 2009), quest’anno – alla quinta edizione – è stato assegnato a Leo Turrini, notissimo giornalista delle testate del Gruppo Poligrafici (Resto del Carlino, QN).
Leo Turrini ha confessato di essere un grande tifoso di Ercole Baldini, campione del mondo ed olimpico di ciclismo ed ha voluto una foto assieme al grande campione, socio del nostro Club Panathlon.
Dopo Alfredo Provenzali premiato nel 2010, Marino Bartoletti nel 2011, Mario Mattioli nel 2012 e Angelo Zomegnan nel 2013, Turrini riceve il premio Gioiello per aver descritto con la sua magica penna momenti veramente importanti dello sport italiano e mondiale.
Segue da molti anni i principali protagonisti del mondo sportivo nazionale scrivendo sulle pagine dei quotidiani II Resto Del Carlino, La Nazione, II Giorno e ha un notevole stuolo di lettori affezionati anche nella nostra Romagna.
Il compianto e indimenticabile scrittore, Edmondo Berselli, ha definito Turrini, per quel suo talento di arrivare subito al cuore della gente, per la competenza in vari campi e per l’ironia pungente e inimitabile “II più grande narratore orale italiano”. E’ considerato uno dei maggiori esperti di Formula 1 e la sua cultura in tema Ferrari è di grandissimo rilievo, ma leggiamo spesso suoi articoli di calcio, ciclismo e pallavolo altra disciplina in cui è particolarmente profondo e ancora di musica, cinema e costume.
E’ amico di grandi campioni dello sport come Alberto Tomba, Ayrton Senna, Lorenzo Bernardi, Fabio Vullo, Julio Velasco e Gian Paolo Montali. E spesso opinionista in trasmissioni sportive sulle reti nazionali. Ha scritto diversi libri. Oltre alle biografie di Lucio Battisti e Alberto Tomba, ha pubblicato “Enzo Ferrari un eroe italiano”.
Turrini a fianco della Presidente del Club Panathlon Forlì Marilena Rosetti
Premio Spadolini 2003 per la migliore biografia, “Bartali. L’uomo che salvò l’Italia pedalando”, “Schumacher. La leggenda di un uomo mortale ” che ha venduto 13.000 copie e a cui è stato assegnato il Premio Sport e Civiltà 2005. Il libro su Schumacher è tornato purtroppo di scottante attualità “Ma chi ti ha dato la patente?” scritto con Giancarlo Fisichella nel 2006, “Pazza Inter. Cento anni di una squadra da amare (2007)”, “Battisti. La vita, le canzoni, il mistero (2008)”,” Ferrari, mio padre”, scritto con Piero Lardi Ferrari.
Ha vinto il premio Letterario Dino Ferrari. In questi giorni è uscito in edicola, distribuito dal Resto del Carlino, ” II Pirata e il Cowboy”, l’ultimo libro di Leo Turrini dedicato a Marco Pantani. Si legge d’un fiato e vale veramente la pena di acquistarlo. Raccoglie l’anima vera che dovrebbe essere base costante ed inalienabile del giornalista, che non è boia ed inquisitore sulle vie della perfida, atroce e troppo imperante ipocrisia, fino a planare sulla narrazione di un romanziere sopraffino.
Nel corso della serata Turrini ci ha incantato con la sua capacità affabulatoria, spaziando dall’automobilisto al calcio al ciclismo, rispondendo alle numerose domande dei partecipanti, sempre in modo chiaro e icastico: sono famose le sue definizioni “tranchant” (dai “Bibitari” dedicato alla Redbull, al “Mangiabanane”Ross Brown e tante altre!).
A cura di G. Sbaraglia
Dalla stampa locale:
Premio Giornalistico del Panathlon a Leo Turrini (07/02/2014)
Panathlon, il premio Gioiello a Turrini (Resto del Carlino 13/02/2014)
SportInRomagna: FO – Giornalismo, a Forlì il Premio Salvatore Gioiello (07/02/2014)
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