Giovedì 18 Giugno 2015 – 619a Manifestazione.
Dopo l’entusiasmante serata dedicata al Giro d’Italia, avremo la grande opportunità di vivere altre intense emozioni, grazie ad una persona che ha cambiato le sorti del calcio italiano.Lo sport più amato, seguito, criticato, quello che fa sognare e discutere, quello che unisce ma che sa anche dividere ferocemente.
Per l’eccezionalità di questo incontro abbiamo scelto una location prestigiosa, ci troveremo dunque:
GIOVEDÌ 18 GIUGNO alle ore 20:15
Presso il GRAND HOTEL CESENATICO, Piazza Andrea Costa, 1
Nella splendida terrazza sul mare avremo il piacere di conoscere il “profeta di Fusignano”
Il mitico CT racconterà la sua esperienza calcistica e presenterà il suo nuovo libro, dal titolo “CALCIO TOTALE”.
In questo volume, scritto insieme a Guido Conti, con penna sincera e ricco di humour romagnolo, Sacchi racconta cos’abbia significato fare l’allenatore, abbandonare a trent’anni il posto sicuro nella fabbrica del padre per dedicarsi completamente al calcio. E farlo rivoluzionando la filosofia del calcio, con una versione riveduta del calcio totale olandese, che ha segnato uno spartiacque nella storia italiana del pallone.
In dieci anni passa dal Rimini al Parma, e poi al Milan, dove vince tutto: nei quattro anni sulla panchina del Milan uno scudetto, una Supercoppa italiana, due Coppe dei Campioni, due Supercoppe europee e due Coppe Intercontinentali. Una carriera incredibile, guidata da un ardente e appassionato amore per il calcio, inteso come etica e scuola di vita, ma anche come coinvolgimento totale.
Sacchi ha lasciato un segno indelebile nella storia del calcio, diventando uno degli allenatori più apprezzati al mondo, e con il suo “calcio totale” ha fatto appassionare generazioni di italiani, e non solo.
Nel suo libro ripercorre tutta la sua carriera e racconta con schiettezza tanti episodi, molti dei quali inediti.
Ne citiamo qui solo uno per tutti: quando arrivò al Milan era visto come un eretico. L’ambiente del calcio e una parte dei giornalisti lo consideravano un eversore. Alla domanda che gli venne – provocatoriamente – fatta: “Come può allenare campioni senza esserlo mai stato?” rispose: “Non ho mai saputo che prima di essere un fantino bisogna essere stato un cavallo!“
Di questo e di molti altri argomenti parleremo con Arrigo Sacchi….vi aspettiamo numerosi!
Dalla stampa locale:
Resto del Carlino: “Sacchi racconta il suo calcio totale” (16/06/2015)
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