Giovedì 13 aprile 2017 – 641a Manifestazione.
Il Premio Giornalistico “Salvatore Gioiello” è un appuntamento, che assume sempre più importanza all’interno del nostro club: è stato creato con lo scopo di ricordare un nostro caro socio giornalista e scrittore e di premiare chi si è particolarmente distinto a livello di comunicazione e di promozione dello sport.
Quest’anno ci siamo ritrovati al Circolo della Scranna per consegnare l’8° Premio “Salvatore Gioiello” al giornalista
Nato a Milano nel 1962, comincia la sua carriera radiofonica nel 1983 a Radio Press Panda sostituendo temporaneamente il radiocronista delle partite dell’Olimpia Milano, Federico Buffa. Al rientro dagli USA l’avvocato gli concede di restare come seconda voce. Dopo esperienze ancora in radio a Radio Peter Flowers e Novaradio, fa il suo esordio televisivo nel 1985. Diviene delegato di produzione degli Sport Americani sulle allora reti Fininvest. In seguito si trasforma in giornalista e telecronista per Italia 1, TV Koper Capodistria, Tele+ ed attualmente per SKY Sport. Flavio fa parte del nucleo “storico” che il 19 agosto 1991 cominciò l’avventura Tele+, poi sfociata in SKY Sport. Dal dicembre 1998 al giugno 2000 è stato Responsabile Comunicazione della Lega Basket, sempre continuando però a collaborare con Tele+ per le telecronache di basket NBA.
Per molti anni ha commentato anche il basket NCAA ed il football NFL, prima di dedicarsi completamente al basket di Serie A, Euroleague ed NBA, in quest’ultimo caso con il commento tecnico di Federico Buffa fino al 2013 e di Davide Pessina oggi.
La sua voce è anche legata alla Nazionale Italiana di basket che ha seguito in Francia nel vittorioso Campionato Europeo del 1999 e in Svezia nell’edizione del 2003 dove la Nazionale colse il terzo posto che le permise di qualificarsi per il Torneo Olimpico di Atene 2004.
Nel 2010 compare in libreria come scrittore con il libro “I dieci passi. Piccolo breviario sulla legalità” e “Da zero a otto” nel quale partecipa alla autobiografia di Danilo Gallinari. Nel 2014 esce il suo terzo libro “Altro tiro, altro giro, altro regalo”. Il 21 aprile 2016 esce il suo quarto libro “Basketball R-evolution”.
Flavio Tranquillo era già stato ospite del Panathlon Forlì il 16 febbraio 2005.
Ha condotto la serata il giornalista, nonché nostro socio, STEFANO BENZONI, grande esperto di basket.
Stefano Benzoni intervista Flavio Tranquillo
Sentire parlare Flavio Tranquillo su qualsiasi tipo di argomento cestistico – campionato italiano, Eurolega, NBA, “annoso” dilemma o trilemma sull’Mvp della NBA, settore giovanile, nazionale, regolamenti – oltre a rapirti per l’indubbia e conclamata competenza, fa riflettere su quella che dovrebbe essere la vera (ed ovvia) funzione del giornalista: vale a dire quella di essere, ovviamente nel suo settore specifico, informato, equilibrato, analitico ed imparziale. E la voce del basket NBA su Sky Sport lo ha dimostrato per l’ennesima volta, durante la conviviale durante la quale gli abbiamo consegnato il premio dedicato a Salvatore Gioiello.
Una serata nella quale il telecronista milanese ha affrontato con la consueta lucidità e profondità di giudizio ogni argomento sul piatto, svariando anche su un tema indubbiamente più profondo come quello della memoria generale su fatti che hanno segnato la storia del nostro Paese, quale la strage di Capaci del 23 maggio 1992. Riferimento che è sorto quando è stato affrontato il tema del suo libro (fra i quattro che ha scritto) “I dieci passi. Piccolo breviario sulla legalità” scritto con il giudice palermitano Mario Conte. Un tema che non ci si aspetterebbe affrontato da un telecronista di basket, ma che invece Tranquillo ha portato alla ribalta in modo sorprendente ma del tutto efficace: “Ci sono delle date nella nostra vita, dei giorni nella storia che ricordiamo alla perfezione, nei quali sappiamo dove eravamo o cosa stavamo facendo. Uno di questi per me è stato il 23 maggio 1992, giorno dell’attentato di Capaci nel quale morì il giudice Giovanni Falcone insieme a sua mogli ed agli uomini della sua scorta. Mi trovavo a Poltu Quatu e l’unica reazione che sentii fra le 60-70 persone presenti fu: “Su quella strada passa sempre un mio amico”. Beh, lo dico soprattutto ai più giovani, informatevi e leggete perché la coscienza civile è qualcosa di troppo prezioso per essere lasciata andare”.
Flavio Tranquillo
Ma nel corso della serata si è parlato anche e soprattutto di basket, spaziando dalla professione di arbitro che in passato ha visto fra i protagonisti anche lo stesso Flavio: “Se hai messo in bocca un fischietto anche solo una volta non puoi non provare un minimo di solidarietà per la categoria sportiva certamente più vilipesa”, passando attraverso la delusione della Nazionale al Preolimpico dello scorso luglio a Torino: “Se tu non hai dormito per due notti, io ho pianto per la nazionale e questi sono sentimenti e sensazioni che solo quei colori ti fanno provare. Ho la sensazione che quel gruppo si senta quasi in obbligo di dire che stanno bene insieme e questo non è positivo”, il primo posto in Italia di Milano contrapposto al suo deludente ultimo posto in Eurolega: “Non è che se Milano sia arrivata ultima questo voglia dire che la Lega italiana sia l’ultima in Europa, non affatto vero”, fino ad arrivare ovviamente alla specialità delle specialità dello “chef” Tranquillo, vale a dire il basket NBA, argomento che ha mandato in sollucchero Filippo e Gianmarco i due più giovani ospiti presenti alla serata e soprattutto due veri appassionati del basket professionistico americano.
Flavio Tranquillo con il figlio di Salvatore Gioiello, Maurizio ed il nipote
E qui, fra la grande prestazione di Devin Booker che nella trasferta di Boston ha segnato ben 70 punti: “Non è ancora un fenomeno, ma non è nemmeno sicuramente un bluff”, il dibattito che infiamma appassionati, tifosi e addetti ai lavori su chi debba essere l’MVP della stagione regolare: “Io ho votato primo Kawhi Leonard, secondo James Harden, terzo Russell Westbrook, quarto LeBron James e quinto Steph Curry”, ha rivelato Tranquillo e soprattutto le questioni contrattuali di Golden State e la produzione offensiva di Cleveland su 100 possessi con LeBron James in campo o in panchina, la serata è trascorsa quasi senza accorgersene. Ascoltando uno dei massimi esperti di basket, parlare, raccontare, ragionare, riflettere, senza dare risposte scontate, ma sempre analizzando e soppesando le due facce della medaglia di ogni questione. Anche questa una piccola-grande lezione.
A cura di S. Benzoni
Resto del Carlino: “Panathlon: Flavio Tranquillo riceve questa sera il premio “Gioiello” (13/04/2017)
Forlì Today: “Il Panathlon consegna il premio giornalistico “Salvatore Gioiello” a Flavio Tranquillo” (10/04/2017).
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