Giovedì 22 Aprile 2010 – 559a Manifestazione.
Come avevamo annunciato al momento della scomparsa del caro socio Salvatore Gioiello (4 ottobre 2009) diamo corso all’iniziativa che attraverso il suo nome premierà annualmente un giornalista che abbia promosso e difeso i valori dello sport.
Alfredo Provenzali…al microfono
In questa prima edizione del “Premio Salvatore Gioiello” siamo particolarmente orgogliosi di consegnare il Premio ad un giornalista che Salvatore amava e stimava molto. La scelta è caduta su un personaggio che ha scritto pagine importanti nella storia delle cronache sportive: Alfredo Provenzali. Con lui, e con un altro ospite di assoluto rilievo, Guglielmo Moretti, abbiamo ripercorso la storia di “Tutto il calcio minuto per minuto” una trasmissione radiofonica sportiva che in cinquant’anni ha segnato profondamente i momenti della nostra società. Il tema della serata è stato:
“…Pronto Ciotti…sono Ameri…diamo la linea a Provenzali…“
Nato a Genova (13 luglio 1934) nel quartiere genovese di Sampierdarena, fin da giovanissimo Provenzali si mette in luce per le spiccate doti di cronista sportivo e nel 1966 lo troviamo inviato sui campi della serie A di calcio per la già esplosiva redazione di “Tutto il Calcio minuto per minuto”. L’esordio di Provenzali ha già l’impronta del successo perché in quella stessa domenica conosce il fuoriclasse per eccellenza del microfono calcistico, ovvero Nicolò Carosio. La carriera del giovane cronista genovese cresce di pari passo con la famosa trasmissione radiofonica della domenica. “Tutto il Calcio minuto per minuto” fa diventare la radio a transistor un elemento indispensabile per la domenica degli italiani. Gli anni sessanta sono scanditi ogni domenica da una colonna sonora (la famosa sigla della trasmissione ancora in auge) che annuncia una proposta radiofonica che non ha eguali per mezzo secolo. Provenzali lavora a fianco di Roberto Bortoluzzi, Nicolò Carosio, Enrico Ameri, Sandro Ciotti (nostro ospite il 28 aprile 1983). Il talento di Provenzali è comunque multiforme e va oltre il calcio: con la sua voce inconfondibile ha raccontato il primato del mondo negli 800 stile libero ottenuto dalla nuotatrice Novella Calligaris ai campionati del mondo di nuoto in vasca lunga (Belgrado, settembre 1973) ed il Record dell’ora di ciclismo realizzato da Francesco Moser nel 1983 a Città del Messico. Nel 1992 diventa il conduttore di “Tutto il Calcio minuto per minuto”, subentrando al mitico Roberto Bortoluzzi. Nel settembre del 2006 festeggia i quarant’anni di attività come radiocronista.
Gugliemo Moretti risponde alle domande dei convitati
Insieme all’illustre premiato, abbiamo avuto con noi chi – in quegli anni a Capo della Redazione sportiva della RAI – ha ideato nel 1960, insieme a Roberto Bortoluzzi e Sergio Zavoli, la fortunata trasmissione calcistica: “Tutto il calcio minuto per minuto“:
Gugliemo Moretti, nato a Bologna (27 dicembre 1920) ma forlivese d’adozione, conseguiva nel 1940 la maturità al Liceo Classico Morgagni della nostra città, compagno di classe di Gaio Camporesi. Moretti poi si trasferiva a Bologna per intraprendere una grande carriera giornalistica. Nel 1959 prende lo spunto da una trasmissione radiofonica sportiva francese e propone alla RAI la bozza di “Tutto il Calcio minuto per minuto”, che il 10 Gennaio 1960 va in onda per la prima volta così come l’ha congegnata Moretti. Il nostro ospite diventa Capo del Pool sportivo della RAI, coordina l’impegno dell’ emittente ai Giochi Olimpici di Montreal, è Premio USSI 1984 “ Una penna per lo sport”. Possiamo affermare che è stato per anni una delle voci più popolari della radio italiana.
Due grandi giornalisti
La serata è sembrata volar via in un attimo, animata dalle due grandi “voci” che ci hanno raccontato la “storia della radio”, inframmezzata da tanti gustosi aneddoti della loro lunga carriera.
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